adozione illegittima del prg

Adozione illegittima del PRG – L’opposizione ricorre alla magistratura
Diversi consiglieri del PD, insieme al Sindaco ed al’Assessore all’Urbanistica sono interessati alla Variante al P.R.G. direttamente o attraverso loro familiari.
L’ostinazione e l’arroganza evidenziatisi, anche durante il Consiglio comunale di ieri, hanno reso evidente ancora una volta che per salvaguardare tali interessi alcuni sono disposti anche a non rispettare il pacifico orientamento giurisprudenziale, che stabilisce la totale contrarietà della votazione separata e frazionata del P.R.G. nei comuni superiori ai 5mila abitanti. Anche il Difensore Civico regionale ha confermato la illegittimità della convocazione del Consiglio Comunale, ma per questa arrogante e autoreferenziale maggioranza del PD non conta più niente e nessuno, tanta è la frenesia di adottare a tutti i costi questo P.R.G, nonostante la contrarietà di tutte le altre forze politiche presenti in consiglio e non.

Roseto appare oramai una entità a sé, dove la prevaricazione delle norme e delle regole hanno assunto il carattere della normalità.

L’uso distorto delle istituzioni per fini politici ed elettorali da parte del PD è diventato oramai intollerabile non solo per l’opposizione, ma per gli stessi componenti della maggioranza dalla quale alcuni galantuomini che ricoprivano ruoli amministrativi e non, ne hanno preso elegantemente le distanze.

Poiché non è possibile in nessun modo con questo PD cercare il rispetto delle regole che disciplinano la vita amministrativa di una città anche in presenza di leggi, statuti e regolamenti che parlano chiaro, non ci rimane altra possibilità che rivolgerci alla magistratura ordinaria ed amministrativa, a tutela della comunità rosetana.

Il coordinamento politico del centro – destra rosetano

Roseto lì, 23 Marzo 2011

Riceviamo e trasmettiamo dal Coordinamento di centrodestra rosetano

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