Danni materiali non sono ancora stati definiti ma vicino ai 5 milioni di euro
Roseto: – Strade e sottovia allagati, la città completamente divisa in due per oltre 12 ore, frane e smottamenti, evacuazione delle case nelle vicinanze del Tordino a rischio esondazione, strutture pubbliche e private invase di acqua, fango e detriti. I danni materiali non sono ancora stati definiti, ma secondo i tecnici la cifra potrebbe superare i 5 milioni di euro. Così l’Amministrazione comunale nella tarda serata di ieri ha firmato lo stato di calamità naturale ed è intenzionata a chiedere fondi per sostenere le ingenti spese che si stanno affrontando in queste ore per riportare la città alla normalità e per tutti gli interventi che si dovranno fare nel prossimo futuro per mettere in sicurezza diverse porzioni di territorio.
-"Riteniamo che l’allerta per il maltempo sia stata diramata con troppo ritardo dalle autorità competenti – afferma il Sindaco Franco Di Bonaventura – tuttavia siamo stati sul territorio per gestire l’immediata emergenza soprattutto per evacuare le famiglie più a rischio. Con il grande impegno delle nostre squadre siamo riusciti a ridare alla città condizioni di praticabilità sulle principali arterie di collegamento. Già oggi abbiamo riaperto tutte le scuole, fatta eccezione della struttura di Via Veronese, mentre i nostri scuolabus hanno effettuato regolare servizio. Ora stiamo operando per fare una zonizzazione di tutto il territorio e programmare la priorità sugli interventi in aiuto dei privati. Per questo stiamo impiegando nuovi mezzi e ci auguriamo che nelle prossime ore possiamo avere anche nuove risorse umane da parte della Protezione civile regionale, perché obiettivamente per l’eccezionalità della situazione siamo davvero troppo pochi”-.
Nel frattempo è stato predisposto un modello per la domanda di risarcimento che i cittadini possono scaricare dal sito internet del comune (www.roseto.org), o richiedere all’Ufficio URP. Oltre a segnalare le proprie necessità, chiunque può documentare i danni con perizie tecniche foto e altro. Tutto il materiale servirà per sostenere la richiesta di fondi allo Stato. -“La situazione è davvero grave – ha sottolineato il Sindaco – e ci auguriamo che in questa occasione ci vengano dati soldi veri, come è accaduto per l’emergenza in Veneto, e non solo le promesse che ci sono state fatte nel 2009”-.
-"Riteniamo che l’allerta per il maltempo sia stata diramata con troppo ritardo dalle autorità competenti – afferma il Sindaco Franco Di Bonaventura – tuttavia siamo stati sul territorio per gestire l’immediata emergenza soprattutto per evacuare le famiglie più a rischio. Con il grande impegno delle nostre squadre siamo riusciti a ridare alla città condizioni di praticabilità sulle principali arterie di collegamento. Già oggi abbiamo riaperto tutte le scuole, fatta eccezione della struttura di Via Veronese, mentre i nostri scuolabus hanno effettuato regolare servizio. Ora stiamo operando per fare una zonizzazione di tutto il territorio e programmare la priorità sugli interventi in aiuto dei privati. Per questo stiamo impiegando nuovi mezzi e ci auguriamo che nelle prossime ore possiamo avere anche nuove risorse umane da parte della Protezione civile regionale, perché obiettivamente per l’eccezionalità della situazione siamo davvero troppo pochi”-.
Nel frattempo è stato predisposto un modello per la domanda di risarcimento che i cittadini possono scaricare dal sito internet del comune (www.roseto.org), o richiedere all’Ufficio URP. Oltre a segnalare le proprie necessità, chiunque può documentare i danni con perizie tecniche foto e altro. Tutto il materiale servirà per sostenere la richiesta di fondi allo Stato. -“La situazione è davvero grave – ha sottolineato il Sindaco – e ci auguriamo che in questa occasione ci vengano dati soldi veri, come è accaduto per l’emergenza in Veneto, e non solo le promesse che ci sono state fatte nel 2009”-.
Roseto lì, 04 Marzo 2011
Riceviamo e trasmettiamo dal Comune di Roseto degli Abruzzi
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