Piano di Zona dei servizi sociali di Roseto degli Abruzzi
Sembra essere incoraggiante per il risveglio della politica rosetana la presenza numerosa dei cittadini che hanno seguito con molta attenzione il Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi del 21 Luglio dall'interessante tema del “Piano di Zona dei servizi sociali”. L'Assise che si è tenuta alle 19:00 con un solo punto all'ordine del giorno ”Approvazione Piano di Zona dei servizi sociali dell’ambito territoriale n° 8 Costa sud 2 – 2011/2013 ed approvazione schema accordo di programma e schema di convenzione” ha mantenuto i presenti incollati alla sedia per ben 5 ore. Tanto è durato il dibattito terminato poco prima della mezzanotte e movimentato da accese polemiche tra l'Ex Assessore Teresa Ginoble che oggi siede tra i banchi della minoranza e l'attuale Capogruppo del PdL Antonio Norante protagonista di numerose stoccate pungenti mosse all'indirizzo dell'opposizione. -”La minoranza continua a fare demagogia politica proponendo degli emendamenti che potevano essere fatti già nella passata amministrazione – commenta l'Ass. Alessandro Recchiuti – Oggi le condizioni economiche disastrate del Comune richiedono un grande sforzo nell'ottimizzazione delle risorse, la minoranza ha dimostrato una scarsa volontà al confronto ed al contributo migliorativo della delibera, manifestando disinteresse per il lavoro da loro iniziato nella passata giunta.”-
Parole molto dure da parte dell'Assessore Recchiuti che nella replica si è contrapposto alle valutazioni della minoranza. Il Capogruppo del PD messo più volte all'angolo nei battibecchi con Antonio Norante -”Oggi è necessaria una ottimizzazione in tutti i settori dell'attività amministrativa compreso quella del sociale dove sono state fatte in passato scelte discutibili nella gestione delle risorse. - commenta Antonio Norante – Oggi diventa chiaro come l'Ex Ass. Ginoble abbia preso 800 preferenze. Questo non accadrà più! Noi lavoreremo per riportare ad una gestione oculata ed attenta le attività del sociale e soprattutto a norma di legge”-
Di seguito il Consigliere Antonio Norante tira fuori un nutrito elenco di attività svolte dalla Cooperativa “I Colori” chiamata in causa dal capogruppo del PdL, destando malumore tra i banchi della minoranza dove si paventa la possibilità di abbandonare l'aula -”Non sono disposta a diventare oggetto di attacchi personali che ritengo infondati ed ingiuriosi nei nostri confronti – replica Teresa Ginoble – se le cose continuano di questo passo come minoranza saremo costretti ad abbandonare la seduta”- Il Presidente Nicola Di Marco fatica non poco a mantenere l'ordine in aula, soprattutto per i numerosi interventi fuori campo del Consigliere De Vincentiis -”Invito per l'ennesima volta il Consigliere De Vincentiis a chiedere la parola, che gli verrà immediatamente data – Il Presidente Di Marco Nicola – evitando di commentare ed interrompere in maniera strumentale l'intervento degli altri Consiglieri durante il dibattimento”-
Ma a mettere benzina sul fuoco l'intervento del Sindaco Pavone che nel cercare di raffreddare gli animi non può esimersi dal ricordare che è stata chiesta una proroga alla Regione, che è stata prontamente concessa in quanto la delibera deve essere oggetto di ulteriori approfondimenti che non sono stati possibili nonostante l'impegno dell'Ass. Recchiuti anche a causa dell'esiguo tempo a disposizione visto il recentissimo insediamento della giunta, il piano di zona verrà rivisitato ed aggiornato strada facendo. -“Visto il poco tempo a disposizione abbiamo fatto il possibile, ma vi garantisco che effettueremo una attenta e puntuale verifica integrando e migliorando il piano in base alle necessità ed alle future risorse diponibili. – commenta il Sindaco Pavone – Faremo una attenta verifica in merito ai requisiti necessari che gli occupanti delle case parcheggio e delle case popolari devono possedere nel rispetto della normativa di riferimento, effettueremo una ricognizione generale anche di tutto l'organico del Comune sempre in riferimento ai titoli posseduti ed alle mansioni effettivamente svolte.”-
Il Consiglio si è sciolto poco prima delle 24:00, con la certezza che i focolai accesi non sono per nulla spenti, l'idea che ci possa essere una “revisione” completa delle attività amministrative del Comune di Roseto degli Abruzzi rischia di non far dormire sonni tranquilli ai molti che fino ad oggi sono rimasti parcheggiati sotto l'ombrellone protettivo della vecchia Amministrazione, con il sospetto che a giudicare dai “focolai” l'estate sarà molto lunga e questo inverno potrebbe essere davvero un inverno “molto caldo”.
Parole molto dure da parte dell'Assessore Recchiuti che nella replica si è contrapposto alle valutazioni della minoranza. Il Capogruppo del PD messo più volte all'angolo nei battibecchi con Antonio Norante -”Oggi è necessaria una ottimizzazione in tutti i settori dell'attività amministrativa compreso quella del sociale dove sono state fatte in passato scelte discutibili nella gestione delle risorse. - commenta Antonio Norante – Oggi diventa chiaro come l'Ex Ass. Ginoble abbia preso 800 preferenze. Questo non accadrà più! Noi lavoreremo per riportare ad una gestione oculata ed attenta le attività del sociale e soprattutto a norma di legge”-
Di seguito il Consigliere Antonio Norante tira fuori un nutrito elenco di attività svolte dalla Cooperativa “I Colori” chiamata in causa dal capogruppo del PdL, destando malumore tra i banchi della minoranza dove si paventa la possibilità di abbandonare l'aula -”Non sono disposta a diventare oggetto di attacchi personali che ritengo infondati ed ingiuriosi nei nostri confronti – replica Teresa Ginoble – se le cose continuano di questo passo come minoranza saremo costretti ad abbandonare la seduta”- Il Presidente Nicola Di Marco fatica non poco a mantenere l'ordine in aula, soprattutto per i numerosi interventi fuori campo del Consigliere De Vincentiis -”Invito per l'ennesima volta il Consigliere De Vincentiis a chiedere la parola, che gli verrà immediatamente data – Il Presidente Di Marco Nicola – evitando di commentare ed interrompere in maniera strumentale l'intervento degli altri Consiglieri durante il dibattimento”-
Ma a mettere benzina sul fuoco l'intervento del Sindaco Pavone che nel cercare di raffreddare gli animi non può esimersi dal ricordare che è stata chiesta una proroga alla Regione, che è stata prontamente concessa in quanto la delibera deve essere oggetto di ulteriori approfondimenti che non sono stati possibili nonostante l'impegno dell'Ass. Recchiuti anche a causa dell'esiguo tempo a disposizione visto il recentissimo insediamento della giunta, il piano di zona verrà rivisitato ed aggiornato strada facendo. -“Visto il poco tempo a disposizione abbiamo fatto il possibile, ma vi garantisco che effettueremo una attenta e puntuale verifica integrando e migliorando il piano in base alle necessità ed alle future risorse diponibili. – commenta il Sindaco Pavone – Faremo una attenta verifica in merito ai requisiti necessari che gli occupanti delle case parcheggio e delle case popolari devono possedere nel rispetto della normativa di riferimento, effettueremo una ricognizione generale anche di tutto l'organico del Comune sempre in riferimento ai titoli posseduti ed alle mansioni effettivamente svolte.”-
Il Consiglio si è sciolto poco prima delle 24:00, con la certezza che i focolai accesi non sono per nulla spenti, l'idea che ci possa essere una “revisione” completa delle attività amministrative del Comune di Roseto degli Abruzzi rischia di non far dormire sonni tranquilli ai molti che fino ad oggi sono rimasti parcheggiati sotto l'ombrellone protettivo della vecchia Amministrazione, con il sospetto che a giudicare dai “focolai” l'estate sarà molto lunga e questo inverno potrebbe essere davvero un inverno “molto caldo”.
Roseto lì, 23 Luglio 2011
Pubblicato sul Quotidiano La Città (Il Resto del Carlino Abruzzo)
di Raffaele Di Bonaventura
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