Il bilancio del Comune di Giulianova
Torna a far parlare di se l'associazione di cultura politica “Il Cittadino Governate” in merito ai conti del Comune di Giulianova, questa volta toccando gli aspetti più critici dell'economia pubblica gestiti dalla Giunta guidata dal Sindaco Francesco Mastromauro. Attraverso una assemblea cittadina tenutasi sabato pomeriggio presso il Kursaal, sono stati illustrate le proposte per un “bilancio alternativo” a quello impostato nel maggio 2011, poi modificato dalla manovra di Riequilibrio dei giorni scorsi. Introduce l'argomento Alberta Ortolani che commenta -”La situazione di disagio economico che sta vivendo i Comune di Giulianova ci pone di fronte a scelte difficili – commenta Alberta Ortolani – è necessario attuare realmente la democrazia partecipata soprattutto nel momento in cui viene affrontato il tema dell'economia. A tal riguardo l'Amministrazione di Giulianova è spesso latitante.”-
A seguire attraverso le parole del Consigliere Franco Arboretti vengono illustrate le numerose incongruenze rilevate da una lettura più accurata dei conti pubblici, giudicando “inaccettabile” la decisione della maggioranza al governo di vendere la farmacia comunale ed i terreni in via Cupa al solo scopo di fare cassa per coprire i debiti. E' stato così raccolto l’appello a non vendere la farmacia rivolto dall’ex sindaco Romolo Trifoni a tutte le forze politiche ed alle associazioni presenti in città .
In alternativa a tale scelta Arboretti commenta -”Sono stati così individuati nuovi introiti per circa 8-9 milioni di euro e modalità per ridurre di molto la spesa eliminando sprechi e sperpero e procrastinando quella rinviabile - prosegue Franco Arboretti – Inoltre è necessario spezzare quella spirale perversa che in quattro anni di raccolta differenziata invece dell’attesa diminuzione della spesa l’ha fatta raddoppiare, passando dai 3 milioni e 661 mila del 2007 agli oltre 8 milioni di quest’anno.”-
Per il Cittadino Governate è incomprensibile la scelta di alienare una struttura produttiva che impiega dipendenti ed ha un bilancio positivo che rende all'ente di Giulianova un utile netto di circa 150-200.000 € annui. -”L'associazione ha espresso la propria adesione al comitato e raccoglierà le firme per far desistere l’amministrazione giuliese dall’alienazione della farmacia comunale - conclude Franco Arboretti - Questo ci convince sempre più che grande è il desiderio di conoscenza da parte dei cittadini e che è giusto contribuire alla promozione della partecipazione consapevole con iniziative democratiche improntate alla trasparenza.”-
A seguire attraverso le parole del Consigliere Franco Arboretti vengono illustrate le numerose incongruenze rilevate da una lettura più accurata dei conti pubblici, giudicando “inaccettabile” la decisione della maggioranza al governo di vendere la farmacia comunale ed i terreni in via Cupa al solo scopo di fare cassa per coprire i debiti. E' stato così raccolto l’appello a non vendere la farmacia rivolto dall’ex sindaco Romolo Trifoni a tutte le forze politiche ed alle associazioni presenti in città .
In alternativa a tale scelta Arboretti commenta -”Sono stati così individuati nuovi introiti per circa 8-9 milioni di euro e modalità per ridurre di molto la spesa eliminando sprechi e sperpero e procrastinando quella rinviabile - prosegue Franco Arboretti – Inoltre è necessario spezzare quella spirale perversa che in quattro anni di raccolta differenziata invece dell’attesa diminuzione della spesa l’ha fatta raddoppiare, passando dai 3 milioni e 661 mila del 2007 agli oltre 8 milioni di quest’anno.”-
Per il Cittadino Governate è incomprensibile la scelta di alienare una struttura produttiva che impiega dipendenti ed ha un bilancio positivo che rende all'ente di Giulianova un utile netto di circa 150-200.000 € annui. -”L'associazione ha espresso la propria adesione al comitato e raccoglierà le firme per far desistere l’amministrazione giuliese dall’alienazione della farmacia comunale - conclude Franco Arboretti - Questo ci convince sempre più che grande è il desiderio di conoscenza da parte dei cittadini e che è giusto contribuire alla promozione della partecipazione consapevole con iniziative democratiche improntate alla trasparenza.”-
Giulianova lì, 15 Ottobre 2011
Pubblicato sul Quotidiano La Città (Il Resto del Carlino Abruzzo)
di Raffaele Di Bonaventura
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