Scuola Elementare D’Annunzio di Roseto degli Abruzzi

L'artista Antonio Del Donno dona un quadro alla Scuola Elementare D’Annunzio di Roseto
L'Ass. Mirco Vannucci con
l'Artista Del Donno
Vive e lavora a Benevento, ma le sue opere sono esposte in tutti i piĂą grandi Musei del Mondo e da oggi una sua tela si può ammirare nell’atrio della Scuola Elementare D’Annunzio di Roseto, a testimonianza della sua arte ma soprattutto della sua generositĂ  e del grande amore verso il mondo dei bambini che da sempre lo accompagna. Antonio Del Donno, pittore e scultore tra i piĂą prolifici della scena nazionale, ha donato questa mattina una delle su e tele alla scuola elementare D’Annunzio. Il quadro è stato consegnato agli studenti e alle maestre, da Alberto Molinari, procuratore e responsabile dell’archivio storico dell’Artista. Alla piccola cerimonia con gli studenti, alla presenza del Direttore Pasquale Avolio, è intervenuto anche l’Assessore allo Sport Mirco Vannucci che ha espresso parole di gratitudine al Maestro Del Donno, collegato telefonicamente, sottolineando l’importanza di sensibilizzare i piccoli alla bellezza dell’arte attraverso un costante rapporto con le opere e con l’incontro diretto con gli artisti. “La nostra scuola è aperta al discorso dell’arte – ha sottolineato il Direttore Pasquale Avolioe favorisce l’attivitĂ  di laboratori didattici per far crescere nei bambini l’amore per l’espressione artistica in tutte le sue declinazioni”. Nel gennaio 2012 la Banca di Teramo e il Mas hanno dedicato una interessante mostra al Maestro Del Donno. 

Breve biografia
  • Antonio Del Donno Nasce a Benevento il 27 novembre 1927. Frequenta nel periodo 1945, a Benevento, l'istituto tecnico per geometri. Si trasferisce a Napoli e frequenta l'accademia delle Belle Arti. Al termine dell'universitĂ  inizia ad insegnare ed ottiene la cattedra di Educazione Artistica presso la scuola Media Vitelli di Benevento. Nel decennio fra il 1960 e il 1970, insieme all'artista Mimmo Paladino, frequenta la Galleria di Lucio Amelio di Napoli. Coltiva la sua passione assistendo a conferenze, dibattiti e mostre di varia natura. Nel 1964 subì il primo, forte, influsso artistico quando alla Mostra Biennale di Venezia scoprì le opere e lo stile di Rauschemberg analogo ad altri pittori "gestuali" del periodo quali De Kooning o Pollock. Negli anni seguenti coltivò la sua passione di "artigiano" sviluppando il suo senso fotografico, dipingendo e costruendo opere come si crea una scultura. Per la sua produzione artistica, a tutt'oggi in pieno fermento, ha avuto numerosi riconoscimenti, nel mese di luglio del 2007 è stato insignito del "Gladiatore Sannita". Le sue opere sono esposte in piĂą di 45 cittĂ  e in oltre 72 luoghi diversi fra musei, mostre permanenti, spazi privati, luoghi istituzionali.

Roseto lì, 19 Ottobre 2012

Riceviamo e trasmettiamo dal Comune di Roseto degli Abruzzi

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