l'On. Pio Rapagna commenta la situazione politica a Roseto degli Abruzzi
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| On. Pio Rapagnà ex parlamentare |
-“I miei timori erano fondati ed hanno trovato conferma appena comunicati i nomi dei politici candidati per Camera ed al Senato realmente eleggibili nel teramano, - commenta Rapagnà - nessun rinnovamento, nulla è cambiato!”- Queste le prime parole dell'On. Pio Rapagnà che richiama l'attenzione sul fallimento della Sinistra rosetana che non è stata capace di riunirsi attorno ad un vero progetto alternativo ai gruppi di potere che oggi governano la città. -”Abbiamo vissuto la triste frammentazione della compagine sinistra che doveva concretizzarsi con il terzo polo alternativo ai due antagonisti Centrodestra da una parte e Partito Democratico dall'altra. Uno scollamento che è stato causato da personalismi e protagonismi dei diversi esponenti politici di Rifondazione, Italia dei Valori e SeL, lontani dal trovare una sintesi comune per le amministrative di Roseto degli Abruzzi - commenta l'On. Pio Rapagnà – E' utile ricordare che il nostro comune assumendo un ruolo di leadership politica nella provincia di Teramo ha di fatto lasciato campo libero alla componente pseudo centro-democristiana, producendo come risultato ultimo la candidatura di esponenti che nulla hanno a che vedere con un vero progetto progressista”-
- Ed ancora le candidature espresse dalle liste nella nostra provincia rappresentano una istanza progressista o conservatrice ?
L'analisi della situazione locale non si ferma alle sole candidature, rivolgendosi in maniera precisa alle diverse componenti politiche che oggi governano la cittadina di Roseto, mettendo in luce a dire dell'On. Rapagnà aspetti non sempre palesi, spesso celati ai non addetti ai lavori che potrebbero in un prossimo futuro far vacillare la solidità dell'amministrazione rosetana -”La coalizione di centrodestra che ha conquistato la maggioranza a sostegno del Sindaco Enio Pavone in effetti rivela moltissime anomalie. Ad esempio la lista civica Obiettivo Comune che ha compiuto un percorso a dir poco rocambolesco è passata dal Partito Democratico luogo d'origine a lista civica per le amministrative, di seguito alle primarie del PD ha appoggiato la candidatura della Puppato ed oggi mostra l'aperto sostegno della candidatura di Giulio Sottanelli nella lista Monti. Questo dimostra che tutto è meno che una vera lista civica – continua Rapagnà – dall'atra parte sempre nella coalizione di maggioranza i Liberal Socialisti appoggiano apertamente il Popolo delle Libertà e la candidatura dell'On. Tancredi, sollevando malumori tra chi ha sempre sostenuto di essere di sinistra ma che oggi deve necessariamente tapparsi il naso e votare dall'altra parte. Mi pongo un quesito: Stretta nella morsa cosa farà l'UDC ?”-
- Ed infine, quale sarà un possibile scenario futuro della politica rosetana ?
Non ha dubbi l'On. Pio Rapagnà in merito al risultato finale, vista anche la forte probabilità che ad essere eletti nel nostro comune ed in provincia di Teramo saranno elementi di chiara appartenenza al centro-destra. L'On. Rapagnà prospetta anche una previsione per le prossime regionali -”A questo punto, credo che la politica locale stia cambiando in maniera repentina prospettando scenari impensati fino a qualche tempo fa, con uno spostamento politico al centro molto consistente e di conseguenza la forte probabilità che ci siano nelle prossime elezioni regionali candidature molto vicine alla lista Monti in netto antagonismo con le prospettive dei Liberal Socialisti - conclude Pio Rapagnà – che dovranno, pena la loro definitiva scomparsa dalla scena politica affidarsi completamente al Popolo delle Libertà, visto anche la netta chiusura del Partito Democratico di Roseto ad una eventuale pacificazione se non attraverso il sacrificio dell'azzeramento dell'attuale maggioranza. Siccome in politica tutto è possibile potrebbe anche verificarsi l'eventualità che l'intero gruppo dei Liberal Socialisti si trasformi in una compagine di centrodestra.”- Lo scenario prospettato dall'On. Pio Rapagnà non lascia scampo a chi fino ad oggi ha pensato di poter ricompattare il centrosinistra, a meno che non ci sia una presa di posizione radicale riaprendo a nuove amministrative i giochi della politica.
Roseto lì, 26 Gennaio 2013
meditando e dialogando con l'On. Pio Rapagnà...
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