Dimissioni dal ruolo di Vicesindaco e Assessore al bilancio, finanze, programmazione economica e patrimonio.
La notizia corre da ieri sulle pagine di facebook, giudicate voi....
Al Sindaco Dr. Enio Pavone
Del Comune di Roseto degli Abruzzi
Oggetto: Dimissioni dal ruolo di Vicesindaco e Assessore al bilancio, finanze, programmazione economica e patrimonio. Facendo seguito al colloquio intercorso nel quale ti ho anticipato la determinazione raggiunta, ti comunico formalmente le mie dimissioni dal ruolo di Vicesindaco e Assessore al bilancio, finanze, programmazione economica e patrimonio ricoperti e, per l’effetto ti riconsegno le deleghe conferitemi al riguardo. La fattiva e fruttuosa collaborazione intrattenuta con il Sindaco e con tutti i componenti della compagine Giuntale ha consentito un percorso punteggiato da alcuni risultati soddisfacenti, ma ha rivelato nel tempo un progressivo deterioramento, sicché mi vedo costretto a rinunciare al ruolo esercitato. Ringrazio i colleghi Assessori ed i Consiglieri che hanno condiviso con me la passione e l’impegno nell’espletamento del ruolo politico-amministrativo. Ringrazio inoltre, tutti i dipendenti comunali il cui impegno è una vera risorsa per la nostra comunità ; da ognuno di loro ho imparato qualcosa. Un caloroso ringraziamento va al Segretario Generale e a tutti i Dirigenti dell’Ente ed in particolare al Dirigente di Ragioneria e vice Segretario Generale D.ssa Rosaria Ciancaione, con la quale ho lavorato proficuamente la cui competenza e disponibilità sono state preziose. Ai Cittadini tutti desidero rivolgere un affettuoso saluto e un sentito grazie. Gentile Sindaco, nel ringraziarti, ti prego di darne comunicazione agli altri colleghi della Giunta e, con l’occasione, porgo cordiali saluti.
Roseto degli Abruzzi, li 5 Novembre 2013
Il Vicesindaco e Assessore
Alfonso Montese
Punteruolo delle Palme e Sondaggi Insondabili
del 1.11.2013Roseto degli Abruzzi. Avere l’occasione di incappare in qualcuno che, sui mass-media, ci propina i risultati di un “sondaggio” è diventato un fatto quotidiano che si può anche tollerare; l’importante è non prenderlo sul serio. Ciò che si può tollerare meno è la pretesa di attendibilità dei risultati che vengono sbandierati. Non intendo riferirmi a quei risultati provenienti da organismi seri, che lavorano su basi scientifiche e verso i quali ho il massimo rispetto (fino a prova contraria), ma a tutti gli altri che, a seconda della commessa ricevuta, tirano fuori il risultato conveniente per il committente. Per costoro, prima di dare la nostra attenzione, bisogna verificare se si tratta di un lavoro meritevole di interesse. E come si fa? Beh, quanto meno, si può chiedere, a chi scrive, o annuncia risultati con la pretesa che siano credibili, che dichiari che il “campione” utilizzato è scientifico e idoneo in quanto rappresenta l’universo da cui è stato estrapolato. Da ciò discende il valore statistico dei dati. Al di fuori di questi presupposti si tratta di chiacchiere e di tempo sprecato; per tacere del resto. Qualcosa di simile è accaduto, qualche giorno fa, al nostro Assessore ai LL. PP., il quale ha fatto buon viso a cattivo gioco, ma non ha osato chiedere lumi sulla validità scientifica dei risultati poco gradevoli che l’intervistatore gli ha messo sotto il naso. Forse non lo ha fatto perché sa bene che quei risultati, che parlano di un 64% di Rosetani che lo vorrebbero dimissionario, non hanno alcun valore scientifico; per contro si è preoccupato di “cospargere” un po’ di “veleno” su Obiettivo Comune (forse è quello che ha risparmiato nella lotta al Punteruolo rosso) che avrebbe la colpa di aver “esternato” le proprie posizioni in merito alla inadeguatezza dell’azione anti-punteruolo. Forse, in quel contesto, quella osservazione non aveva senso, né c’entrava alcunché; Obiettivo Comune, come abbiamo già avuto modo di dimostrare, è ben consapevole che appartengono all’Amministrazione, nel suo insieme, sia i successi che le sconfitte, ma è anche ben determinata a dire chiaramente cosa pensa. Sempre. E nel caso delle azioni necessarie per la salvaguardia del patrimonio palmicolo del nostro territorio tutto ciò risulta, prima ancora che altrove, dagli atti del Convegno del 23 Maggio 2013 sulle Aree Verdi. Convegno preceduto da due Consigli Comunali, nel corso dei quali anche il Vicesindaco aveva già avuto modo di far emergere la propria posizione, e dalla attenta attività sempre del Vicesindaco, che, da tecnico del settore sin da subito, si è interessato del problema, ma senza molta fortuna, né seguito adeguato. Ne consegue che non si può, oggi, accusare di qualcosa chi ha promosso quelle azioni, ma bisogna, molto più semplicemente, spiegare ai cittadini perché non sono state fatte. Ogni altro diverso atteggiamento è pretestuoso o strumentale e rientra nella responsabilità personale di ciascuno. Con cortese preghiera di pubblicazione. Michele NUZZO Obiettivo Comune
Roseto lì, 06 novembre 2013
Riceviamo e trasmettiamo da Obiettivo Comune
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