Roseto degli Abruzzi e la lotta dei tre poli nelle prossime amministrative del 2016

La lotta dei Tre Poli, chi uscirà vincitore nelle prossime amministrative del 2016 ?

E' una lotta senza quartiere quella che si preannuncia a maggio 2016. Siamo solo ad ottobre ma il parapiglia per la conquista dei voti è iniziato da diversi giorni, covando sommessamente durante la stagione estiva. Il duello vero è cominciato solo ora, alla scadenza dei termini per decidere di prendere una posizione definitiva. A guidare i soldati o candidati in battaglia è senza dubbio il primo Tommaso Ginoble, capo indiscusso del gruppo PD che ha proposto la candidatura di Sabatino Di Girolamo. Quest'ultimo si sarebbe dovuto confrontare alle primarie con l'altra probabile candidata Rosaria Ciancaione che ha declinato l'invito, fatto che ha indebolito al momento la candidatura di Di Girolamo privato a questo punto della fazione del PD legata alla Ciancaione che si è di fatto avvicinata alle fila di Giuglio Sottanelli nell'area civico-centrista. Quest'ultimo, Giulio Cesare Sottanelli forte di un gruppo di quattro liste civiche, (ma sotto sotto sarebbero in via di definizione altre tre liste dislocate in punti strategici delle contrade.... voci di piazza, altro nin'zò) sta effettivamente catalizzando il brodo primordiale delle diverse realtà politiche rosetane attorno a se, che in una sorta di catalisi si stanno sistematicamente avvicinando nell'area moderata di centro. Per ultimo il gruppo capeggiato dalla ri-candidatura dell'uscente Sindaco Ennio Pavone che ha sistematicamente perso dei pezzi importanti durante la propria legislatura tra i quali la componente socialita riconfluita nel PSI e di alcune civiche che si sono lentamente spente durante ed appena dopo la campagna elettorale, fatto ultimo l'uscita del vicesindaco Alfonso Montese che ha di fatto determinato la fine della lista Obiettivo Comune che se riproposta nelle prossime elezioni con molta probabilità non avrà più il benefit della novità. Per questo l'attuale maggioranza sta cercando di  rafforzarsi inserendo nella propria coalizione forze vicine più al centrodetra ed alla destra che all'area centrista, "una camicia che si è ristretta" a tal punto da indurre ragionevoli dubbi sulla reale permanenza di elementi della maggioranza che sono di animo democristiano. Alcuni dui questi secondo le voci di piazza sarebbero stati contattati dal gruppo Centrista per un cambio di casacca, voci per altro smentite categoricamente, cioè quelle di essere stato contattato.

Una mia personale considerazione:
Se io fossi un consigliere comunale o un assessore e venissi contattato dalla fazione avversaria per un imminente cambio di casacca, lo andrei a dire in giro ? La risposta è sicuramente no. Però riflettendo se fossi sicuro di dire no lo manifesterei apertamente, magari rendendolo uno sfottò tra amici nel duello per le prossime amministrative, se invece fossi realmente indeciso....? m'bè a scanso di equivoci meglio negare tutto!!!


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