Centro di riuso e raccolta rifiuti Roseto

Centro di riuso e centro di raccolta rifiuti al posto del verde pubblico

Area oggetto d'interventi
Area oggetto d'intervento - nelle immediate vicinanze del campo sportivo

Vedi anche : Area centro di raccolta Roseto

NON ci credo.... Leggevo per caso la notizia a distanza di qualche settimana sul noto sito Cityrumors (Vedi articolo) della possibilità di realizzare un centro di raccolta rifiuti nella zona adiacente al campo sportivo di Roseto degli Abruzzi, area ricompresa tra lo stabilimento alimentare Rolli ed il campo sportivo.

Ma no, non credevo ai miei occhi ed ho pensato sinceramente alla solita fake news. Poi però leggevo del deposito di "due progetti che costituiscono variante urbanistica" e la cosa mi ha leggermente insospettito. Mha, fammi leggere meglio, forse ho capito male.

Per farla breve "al posto del verde pubblico attrezzato il piano regolatore andrà a prevedere un centro di raccolta dei rifiuti". Sono rimasto un attimo interdetto ma non ci potevo credere, sarà la solita propaganda politica.

Anche perchè "La realizzazione del progetto prevede anche la variante puntuale al P. R. G. vigente del comune di Roseto Degli Abruzzi (TE)." ma come, un piano regolatore vecchio di decenni (non vorrei dire una corbelleria mi sembra anni '90) che secondo la normativa dovrebbe essere aggiornato con volumetrie e standards urbanisti, e questi sfruttano l'occasione per fare una variante....? Non può essere ma vediamo cosa dice l'opposizione.


Rosaria Ciancaione solleva caso il 4 Aprile 2020

Il problema sollevato dal Consigliere Comunale Rosaria Ciancaione non è da poco. A detta del consigliere nella "relazione tecnica" sarebbe presente la possibilità di conferire anche umido ed altri rifiuti pericolosi e liquidi.

Il progetto presentato a Ottobre 2019, sembrerebbe passato in sordina, quasi inosservato dai consiglieri di minoranza, non tanto per la presentazione in conferenza stampa che forse si era esposta solo per la parte ambientalista del "riuso", ma bensì per il fatto che i consiglieri di minoranza sono 6 ed a sollevare il problema è stata appunto solo Rosaria Ciancaione il 4 Aprile.

Le problematiche sollevate sono diverse,  inerenti molteplici aspetti che sconsiglierebbero fortemente una collocazione del genere per vari motiviche esamineremo di seguito e nei prossimi post nel dettaglio. Ma possibile che nessuno si sia interessato della questione ?

Mario Nugnes concorda nella stessa valutazione il 18 Aprile 2020

E già, a distanza di circa 15 giorni al coro del NO si aggiungono ancheMario Nugnes Capogruppo di Abruzzo Civico in consiglio comunale, e il gruppo Casa Civica si aggiungono al coro, aggiungiamo a stralcio (Esauriente intervista su Cityrumors):
L'Amministrazione di Roseto deve individuare al più presto un’altra zona dove localizzare il Centro di riuso e raccolta dei rifiuti...... l’area di Fonte dell’Olmo non è assolutamente adatta ...lo chiedono associazioni e società sportive..........oltre al pericolo che i percolati di discarica possano contaminare le acque dei pozzi dell’azienda Rolli....

 

E già, conclude l'intervento sostenendo che : 

-"è una zona ideale quella dell’autoporto di Roseto che risulta essere abbandonata e indisponibile, nonostante i ripetuti annunci sull’arrivo di nuove aziende nella zona"-
Insomma, i cittadini avrebbero sborsato centinaia di migliaia di euro per l'autoporto, grande fallimento rosetano che ci è costato parecchie risorse, frutto dell'Amministrazione Di Bonaventura, ma che nonostante tutto questo sacrificio continua ad essere in abbandono.... tanti euro per il niente.

Ma chi porta avanti questo progetto ?

Uno dei massimi sostenitori del progetto è l'ass. Nicola Petrini, sostenuto dalla giunta Di Girolamo. Secondo voci di corridoio, per carità da prendere con le molle, l'assessore sarebbe stato avvicinato da cittadini della zona di Fonte dell'Olmo, ma avrebbe sostenuto a spada tratta il progetto facendo orecchie da mercante.

Sembrerebbe che l'idea del "riuso" sia l'unica destinazione dell'area, quindi nulladi pericoloso, ma a detta di altri come in alcune relazioni tecniche le attività svolte sembrerebbero essere di diversa natura.

Per carità, voci di corridoio, tra l'altro a luci spente. Ma nei prossimi giorni cercheremo di far luce su questo progetto passo passo, per cercare di capire meglio. Ma sorge spontanea una domanda, ammesso e concesso che nulla sorge per caso, ma tutto ha una spiegazione :

  • Perchè l'Amministrazione rosetana sostiene un progetto così ostico alle orecchie del popolo, tra un'area produttiva alimentare ed una sportiva a ridosso di una zona intensamente urbanizzata e soprattutto, contro il volere della cittadina ?

Cercheremo di capirlo .... :)

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