Il Governo Draghi scombussola i piani del M5S ?
I piani portati avanti dalla compagine pentastellata hanno subito un brusco stop motivato dal cambio di leadership.
Un pò come il draghetto Grisù, che animato dai buoni propositi inevitabilmente rischia di infiammare gli animi. Inutile piangere sul latte versato, ma il Conte ter passato nel dimenticatoio lascia sgomenti chi fino al giorno prima si era abituato a gestire il potere in una certa forma.
Da ora in avanti, sempre che il Governo Draghi resista alle pressioni, la musica dovrebbe (ed usiamo il condizionale) essere radicalmente diversa, visto anche il modo parsimonioso di gestire le "comunicazioni".
I malumori di "pancia" del Movimento cinque stelle
Con l'ingresso della compagine di Forza Italia, presenza abbastanza tollerabile per certi versi cominciano i primi borbottii, divenuti malumori molto forti quando anche la Lega di Matteo Salvini decide di sedersi al tavolo con Draghi.
Questo innesca la scelta (direi fuori luogo) di votare sulla piattaforma Rousseau ed i malumori si traducono in fatti dopo il voto favorevole per la compagine del SI.
A lasciare il movimento per primo è Alessandro Di Battista, seguito da una drappello di iscritti al M5S che cresce di giorno in giorno. La quale ha già annunciato il NO alla fiducia in parlamento.
A nulla sono valse le rassicurazioni di Beppe Grillo, che in questo frangente rischia di non essere più rappresentativo per il movimento. L'unico aver giovato di questo "rimpastone" sembra essere Luigi Di Maio riconfermato al ruolo che svolgeva gia in precedenza.
La "forzatura" del ministro della salute Roberto Speranza
Ad essere riconfermato anche Roberto Speranza ministro della salute nel Governo Conte II e di seguito nel Governo Draghi. Il quale in questi giorni ha annunciato lo stop alla stagione sciistica, a causa delle "varianti covid". A stralcio Ansa <<"Covid: Sci, stop fino al 5 marzo. Garavaglia contro Speranza: "La stagione è finita. Mancato il rispetto">>. Massino Gravaglia della Lega attacca frontalmente il Ministro Speranza, seguito ruota dalla stragrande maggioranza delle istituzioni regionali e locali.
Tanto che a chiedere la testa di Speranza oltre che a quella del suo consigliere scientifico sono già in molti <<"Lockdown, bufera su Ricciardi. Il consulente di Speranza: «Do consigli, se non utili mi faccio da parte">>
Una domanda sorge spontanea:
- Per quale motivo c'è stata questa pressione mediatica da parte "consiglieri scientifici" prima ancora che ci fosse il voto della fiducia in parlamento ?
- <<Covid, Galli a Tv2000: “Lockdown totale? Inevitabile la soluzione proposta da Ricciardi. Con le nuove varianti avremo più infezioni”>>
- <<Lockdown in Italia, «chiusura totale, per 2-3-4 settimane»: la linea di Ricciardi>>
- C'è forse il timore che il neogoverno Draghi cambi direzione nella gestione della Pandemia?
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