Il 23 Febbraio 2008 scadrà il termine per la presentazione delle "osservazioni" al PDC (Piano Demaniale Comunale - adottato), successivamente questo piano verrà portato di nuovo in Consiglio per l'approvazione definitiva. Dall'aria che si respira in piazza sembrerebbe ci sia maretta trà i gestori, chi in un modo e chi nell'altro, tira acqua al proprio mulino.
Di solito stazionano di fronte il Palazzo Comunale, si raccolgono a gruppetti due o tre e parlano del perchè di questo, del problema di quello.....
L'unico timore in effetti è rappresentato dalle osservazioni che i cittadini potrebbero proporre al piano adottato, (possono essere presentate allo sportello del protocollo comunale dai cittadini interessati). L'attrito delle forze politiche di Minoranza con quelle di Maggioranza è lungi dall'essere sopito dopo gli innumerevoli scontri in Consiglio Comunale, presagendo che d'un tratto possano richiamare l'attenzione alla rigida applicazione della disciplina Regionale (norme ed indirizzi) sistematicamente disattesa dal piano presentato in adozione, portavoce di istanze solo di alcuni balneatori di Roseto degli Abruzzi. In effetti il loro apporto in termini di voto alla campagna elettorale è stato sicuramente molto incisivo determinando insieme ad altri fattori l'attuale Maggioranza in Consigliodel 83 % circa.
Di conseguenza molto ci si aspetta da questo Strumento Urbanistico di importanza fondamentale per il turismo, esso invece di recepire pienamente la normativa Regionale, non fà altro che "sanare" quella attuale, considerando che molti lidi sono stati edificati su "alaggi privati e pubblici".
La cosa è evidente dalla relazione che i tecnici hanno steso dello stato attuale (presente nel P.D.C. che si può scaricare liberamente dal sito dell'amministrazione). In effetti la Relazione Tecnica evidenzia come anche il sito dei "Vigili del Fuoco" (lido con struttura mista in legno e cemento di media grandezza, con bar e quantaltro) sia stato costruito su di un alaggio barche.... il chè ci lascia perplessi.
Il PDC con i suoi emendamenti dovrebbe sanare la situazione, ma se per il sito dei Vigili potrebbe ravvedersi l'utilità pubblica (da verificarsi) per gli altri non si sà...! Sorge spontanea la domanda riguardo tale situazione considerando che molto probabilmente chi ha costruito su di una concessione per alaggio barche lo ha fatto, "forse" con l'avvallo compiacente delle diverse Amministrazioni che "avrebbero" dovuto controllare la situazione e le costruzioni che sono sorte sull'arenile, magari programmando per tempo con il P.D.C. alla necessità di nuovi stabilimenti balneari .
Prossimamente tratteremo l'argomento cercando per il possibile, con i riferimenti che vengono tratti dalla relazione del progetto del Piano Demaniale Depositato ed emendato e della situazione reale in spiaggia di dare maggiori chiarimenti....!
Di solito stazionano di fronte il Palazzo Comunale, si raccolgono a gruppetti due o tre e parlano del perchè di questo, del problema di quello.....
L'unico timore in effetti è rappresentato dalle osservazioni che i cittadini potrebbero proporre al piano adottato, (possono essere presentate allo sportello del protocollo comunale dai cittadini interessati). L'attrito delle forze politiche di Minoranza con quelle di Maggioranza è lungi dall'essere sopito dopo gli innumerevoli scontri in Consiglio Comunale, presagendo che d'un tratto possano richiamare l'attenzione alla rigida applicazione della disciplina Regionale (norme ed indirizzi) sistematicamente disattesa dal piano presentato in adozione, portavoce di istanze solo di alcuni balneatori di Roseto degli Abruzzi. In effetti il loro apporto in termini di voto alla campagna elettorale è stato sicuramente molto incisivo determinando insieme ad altri fattori l'attuale Maggioranza in Consigliodel 83 % circa.
Di conseguenza molto ci si aspetta da questo Strumento Urbanistico di importanza fondamentale per il turismo, esso invece di recepire pienamente la normativa Regionale, non fà altro che "sanare" quella attuale, considerando che molti lidi sono stati edificati su "alaggi privati e pubblici".
La cosa è evidente dalla relazione che i tecnici hanno steso dello stato attuale (presente nel P.D.C. che si può scaricare liberamente dal sito dell'amministrazione). In effetti la Relazione Tecnica evidenzia come anche il sito dei "Vigili del Fuoco" (lido con struttura mista in legno e cemento di media grandezza, con bar e quantaltro) sia stato costruito su di un alaggio barche.... il chè ci lascia perplessi.
Il PDC con i suoi emendamenti dovrebbe sanare la situazione, ma se per il sito dei Vigili potrebbe ravvedersi l'utilità pubblica (da verificarsi) per gli altri non si sà...! Sorge spontanea la domanda riguardo tale situazione considerando che molto probabilmente chi ha costruito su di una concessione per alaggio barche lo ha fatto, "forse" con l'avvallo compiacente delle diverse Amministrazioni che "avrebbero" dovuto controllare la situazione e le costruzioni che sono sorte sull'arenile, magari programmando per tempo con il P.D.C. alla necessità di nuovi stabilimenti balneari .
Prossimamente tratteremo l'argomento cercando per il possibile, con i riferimenti che vengono tratti dalla relazione del progetto del Piano Demaniale Depositato ed emendato e della situazione reale in spiaggia di dare maggiori chiarimenti....!
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