ciclabile sul Vomano

Una pista ciclabile che costeggia tutto l’alveo del fiume Vomano
Riceviamo e trasmettiamo il Comunicato Stampa della Città di Pineto Comune operatore di pace

Una pista ciclabile che costeggia tutto l’alveo del fiume Vomano, partendo dalla foce sino a risalire verso l’interno per almeno 4 chilometri. E il tutto a costo zero per le casse dell’amministrazione comunale di Pineto. L’idea è venuta al Sindaco Luciano Monticelli che ha affidato all’ufficio tecnico del Comune l’incarico di redigere un progetto che prevede appunto la realizzazione della pista ciclabile utilizzando un percorso naturale già esistente.

Si tratta per la verità di un sentiero”, ha spiegato il primo cittadino pinetese, “che si snoda lungo l’alveo del fiume, sul territorio appunto del Comune di Pineto. E’ un vero e proprio percorso naturalistico che ora abbiamo intenzione di recuperare e trasformare in una pista ciclabile e pedonale per gli amanti delle escursioni e delle lunghe passeggiate. Volevamo realizzarla già nella primavera passata. Ma l’alluvione del 22 aprile scorso, che arrivò subito dopo il nostro intervento di bonifica dell’alveo dalle decine e decine di discariche abusive che vennero accertate dalla polizia municipale, ci ha impedito di poter far qualcosa. Ora però abbiamo deciso di muoverci di nuovo per presentare un’opera quasi a costo zero”.

L’amministrazione comunale creerà la staccionata che delimiterà il percorso naturalistico utilizzando i detriti, soprattutto legname, che il Vomano ha depositato in queste ultime settimane lungo la spiaggia ghiaiosa di Scerne. Pezzi di tronchi, rami, canne e altro materiale ancora saranno utili per costruire, oltre alla staccionata, anche panchine e gazebo.

Saranno creati, insomma, dei punti per il riposo o il picnic, zone per poter avvistare la locale fauna e punti di osservazione particolai. “Sono assolutamente convinto”, ha concluso il Sindaco Monticelli, “che recuperando questo percorso naturale e facendo in modo che i cittadini ne possano usufruire senza danneggiare assolutamente l’ambiente, si possa creare un’oasi naturalistica che molti ci invidieranno”.

sabato 28 novembre 2009
Ufficio Stampa

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