Villa Mazzarosa

Pineta prospiciente la Villa Mazzarosa
La zona costiera della Riserva del Borsacchio ha il punto di maggiore interesse naturalistico in corrispondenza della pineta prospiciente la Villa Mazzarosa e della fascia dunale. Pur se di ridottissime dimensioni, l’area rappresenta una importantissima riserva di biodiversità, unica ed ultima area di rifugio per numerose specie vegetali, animali e fungine.

Per questo motivo, già nel 1998, la Commissione Tecnica Scientifica della Regione Abruzzo la propose come Sito di Interesse Regionale (SIR) ed il Dipartimento di Scienze Ambientali della Università dell’Aquila come “Riserva Naturale Controllata” ai sensi della LR 21 Giugno 1996 n. 38.
L’importanza naturalistica e scientifica del segmento costiero della Riserva, con riferimento alle emergenze botaniche, è relativa ai tre livelli di conoscenza della biodiversità vegetale e cioè la flora, la vegetazione e il paesaggio.
Per quanto riguarda il primo livello, si sottolineano le numerose prestigiose presenze, che annoverano entità di notevole interesse fitogeografico e conservazionistico.

Le specie vegetali censite lungo il litorale ammontano a circa 120;

tra le entità di maggiore importanza si segnalano le seguenti specie molto rare in Abruzzo ed inserite nelle liste rosse come piante gravemente minacciate o vulnerabili:
Polygonum maritimum, Spergularia media, Medicago marina, Linum maritimum subsp. maritimum, Chamaesyce peplis, Calystegia soldanella, Verbascum niveum subsp. garganicum, Limbardia crithmoides subsp. crithmoides, Pancratium maritimum, Iris foetidissima, Romulea rollii, Erianthus ravennae. Con riferimento alla vegetazione, si evidenzia che sono state rilevate 7 comunità vegetali tipiche dei litorali sabbiosi, di cui 4 di interesse comunitario (Direttiva Habitat 92/43/CEE) e precisamente:
  • - Vegetazione annua delle linee di deposito marine (codice Natura 2000: 1219);
  • - Pascoli inondati mediterranei (codice Natura 2000: 1410);
  • - Prati dunali di Malcolmietalia (codice Natura 2000: 2239);
  • - Foreste dunali di Pinus pinea e/o Pinus pinaster (codice Natura 2000: 2270).
L’area è inoltre inserita nella lista internazionale dei “Loci Typici” in quanto vi è stata rinvenuta una specie nuova per la scienza denominata Boletus martaluciae ed è l’unica stazione adriatica di una importante specie di Coleottero.

Per quanto concerne il paesaggio, inteso non solo nell’accezione soggettiva di “veduta”, ma caratterizzato soprattutto attraverso i principi ed i metodi delle scienze geobotaniche, si mette in evidenza che i complessi di vegetazione che identificano le sequenze topografiche delle comunità vegetali lungo i litorali sabbiosi sono stati, in Abruzzo, quasi del tutto cancellati dalla disordinata e non pianificata antropizzazione, che ha portato alla banalizzazione di questo importante sistema paesaggistico-ambientale, con conseguente perdita del suo intrinseco significato identitario.

Naturalità e potenzialità

Se è vero che la Riserva è interessata da impatti antropici, è anche vero che in Italia non vi sono habitat totalmente naturali. D’altronde anche la Direttiva Habitat si occupa di conservazione degli habitat naturali e seminaturali, oltre che della flora e della fauna selvatiche. Nel nostro caso, inoltre, si tratta di habitat a carattere residuale, in via di scomparsa, che vanno quindi protetti in modo rigoroso, al fine di non perdere le ultime vestigia della storia naturale della costa abruzzese. Infine è fondamentale considerare, nei confronti della Riserva, le potenzialità biologiche del territorio. In tale ottica, anche ambiti attualmente privi di emergenze geobotaniche, purché non interessati da interventi di urbanizzazione irreversibili, costituiscono nel nostro caso preziose e rare occasioni di tutela, in considerazione della elevata capacità di recupero degli ecosistemi costieri litoranei.

- Giovanni Pacioni, ordinario di Biologia Vegetale Ambientale ed Applicata
- Gianfranco Pirone, ordinario di Ecologia Vegetale

Roseto lì, 21 Marzo 2011

Riceviamo e trasmettiamo dal Comune di Roseto degli Abruzzi

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