Per una soluzione condivisa a tutela de Mare d'Abruzzo

Si è svolta con successo l'iniziativa che ha visto la presenza del Ministro Gianfranco Rotondi al convegno organizzato dal comitato cittadino “Via Liguria” in uno splendido contesto sul litorale di Pineto, in collaborazione con il Comune, per parlare di salute ambientale, svolto nella giornata del 27 Agosto a partire dalle 10:30 e terminato intorno alle 12:30 circa, con un buffet finale. L'appuntamento fissato nel sito della “Pineta Catucci” ha visto la presenza del sindaco di Pineto Luciano Monticelli, l’assessore uscente della Regione Abruzzo Marco Verticelli, l’assessore al comune di Montesilvano Domenico Di Giacomo, la dottoressa Carla Giansante dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo, il dottor Dante Caserta presidente del Wwf d’Abruzzo, il dottor Angelo Di Matteo presidente di Legambiente Abruzzo, l’avvocato Alessio Di Carlo presidente di Abruzzo Liberale.

A moderare l’interessante dibattito è stato il dottor Andrea Bernaudo, presidente del comitato “Via Liguria” che ha introdotto la tavola rotonda con i diversi ospiti. Il dibattito dal titolo “Per una soluzione condivisa a tutela del mare d’Abruzzo” prende spunto da un’iniziativa avviata già un anno fa, quando la Goletta Verde di Legambiente segnalò delle anomalie in prossimità della spiaggia pinetese, all’altezza di via Liguria. Il Dott. Andrea Bernaudo, introduce il tema dominante dell’incontro, dopo i relativi saluti, riguardante la tutela delle acque marine rispetto ai fiumi, alle foci e al problema dell’ottimizzazione degli impianti di depurazione, oltre all’auspicio di un più accurato monitoraggio ed analisi delle acque nel corso di tutto il letto dei fiumi, da parte delle autorità competenti. Questo per verificare i punti di criticità ed anche l’esistenza di eventuali scarichi abusivi ed inquinanti, al fine di intervenire definitivamente per tutelare la salute del mare d’Abruzzo. A parlare di seguito il Sindaco Di Pineto Luciano Monticelli che dopo le vicende legate al trasporto di detriti dal fiume Vomano dovuti alle piene violente ha chiesto alla Procura di effettuare i dovuti controlli, chiamando in causa anche i vertici dell'Enel, ente che comunque si sarebbe reso disponibile per una verifica in merito. Ma il Sindaco chiama in causa anche gli altri fattori che arrecano danno alla cittadina, come ad esempio la deviazione della foce del Vomano che trasporta detriti soprattutto verso la costa Pinetese, rendendosi necessario a questo punto un intervento di riassetto fluviale, progetto già in studio ma mai portato a termine. Il Comune si muoverà per effettuare tutti i controlli del caso ed verificare la situazione attuale. Della stessa linea Legambiente, WWF e Goletta Verde che dalla loro ribadiscono la necessità di operare in sinergia per ottenere gli obiettivi previsti dagli standard della Comunità Europea. Infine il Ministro Rotondi conclude dando pieno appoggio alle iniziative che le diverse amministrazioni vorranno intraprendere in merito alla salute pubblica ed alla tutela delle acque.
---------------Pubblicato sul quotidiano "La Città"

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