Nicola Di Marco rompe con il Partito Democratico

I Socialisti rompono con il PD

Senza alcun indugio giunge la risposta del Partito Socialista dopo le parole dell'On. Tommaso Ginoble e del Sindaco Franco Di Bonaventura a mezzo stampa.
Per l'occasione erano presenti il Segretario Regionale Nicola Di Marco, il Segretario Provinciale Alberto Pompizi il Segretario PS Rosetano Ezio Di Cristoforo ed il responsabile Provinciale Dott. Camillo Antelli. La conferenza stampa tenutasi nella sede del Partito Socialista nella zona di Campo a Mare non ha risparmiato sorprese ed il primo a prendere la parola è stato lo stesso Nicola Di Marco che mette subito in chiaro la volontà di confrontarsi a livello Regionale sui contenuti dei diversi programmi ribadendo il valore del PS Abruzzese forte di 38.000 voti e che vuole mantenere fede all'impegno preso con i cittadini di una buona amministrazione vanificata dagli ultimi eventi regionali.

Se pur disponibili ad un confronto costruttivo a livelli più alti, di diversa indicazione è per quello che riguarda Roseto degli Abruzzi. Di Marco continua -”Dopo le decisioni di Veltroni in ambito Nazionale che hanno di fatto frammentato il centrosinistra siamo stati pesantemente penalizzati anche in Regione dove il nostro contributo in termini di voti è stato notevole. Siamo disposti ad un confronto sui programmi senza preconcetti e soprattutto con un interlocutore che tenga conto della lunga tradizione Socialista in Abruzzo. Di diversa natura il rapporto con il centrosinistra di Roseto degli Abruzzi che ha rotto il patto preelettorale che abbiamo sottoscritto, senza tener conto della fiducia che molti cittadini hanno riposto nel nostro partito. Di fatto siamo stati estromessi dalle decisioni importanti per la città ed a tal riguardo saremo fermi nel portare le nostre ragioni nei prossimi Consigli Comunali.”-

La distanza che in questo momento separano i due schieramenti sembra non essere superata, anzi ad appoggiare tale posizione interviene anche Alberto Pompizi, ricorda che a non mantenere gli impegni presi è stato soprattutto Tommaso Ginoble in Abruzzo, non i Socialisti. Gli esponenti del PS in questo momento sono presenti in pochissime Amministrazioni nonostante il forte radicamento sul territorio della tradizione socialista che si è battuta in moltissimi casi nella tutela dei diritti del cittadino. Continua Pompizi -”Abbiamo ripreso il tesseramento in molti Comuni ed abbiamo la precisa volontà di ridare spinta alla tradizione Socialista in ambito Provinciale e Regionale portando le nostre ragioni anche attraverso i comitati di zona, non ci tireremo indietro al confronto con le necessità dei cittadini. La politica di Di Pietro che ha bloccato le “grandi opere” è di fatto lontana dalla nostre idee. Molto probabilmente nei prossimi giorni sarà evidente il disorientamento politico dopo le vicende che hanno decapitato i vertici Amministrativi Regionali, situazione che rischia di essere molto più estesa di quanto ad oggi appaia, con la sentita necessità di rinnovamento a tutti i livelli.”- Torna ad esprimersi Nicola Di Marco che chiarisce la politica Regionale del PS -”Saranno decise a livello Regionale le strategie e le alleanze che il Partito Socialista intende portare in Abruzzo, dentro le nostre sezioni valuteremo di volta in volta in relazione alle necessità sensibilizzate dagli stessi cittadini.”-

Tutt'altro che sottomesso il tono della conferenza che ha espressamente chiarito la volontà di uscire dalla sudditanza che fino ad oggi a relegato il Partito Socialista a ruoli marginali nei confronti delle Amministrazioni di Centrosinistra impedendone, come sostiene anche in Segretario Regionale l'azione politica. Resta da vedere come evolveranno anche le vicende regionali che sembrano essere di gran peso nelle future alleanze. L'impressione e che man mano che si delineano gli orizzonti di questa inchiesta sempre maggiore sembra essere la distanza presa dai diversi partiti.
---------Tratto dal Quotidiano "La Città"

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