Rifondazione Comunista, Sinistra Democratica e Comunisti Italiani

La crisi annunciata

La crisi all'interno dell'Amministrazione Di Bonaventura viene interpretata in maniera molto diversa dal nutrito gruppo della “Sinistra Rosetana”. E' unanime il giudizio delle segreterie di Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Sinistra Democratica e dei due Consiglieri Braca ed Avolio riguardo la politica fino ad oggi attuata dalla Giunta di Roseto dal 2006 e giudicata “disastrosa”. Attraverso un comunicato i Consiglieri liquidano senza appello gli ultimi eventi : -”Il Sindaco Di Bonaventura con il suo PD non riesce a risolvere la crisi in cui si trova da tempo la sua debole Amministrazione, una crisi che viene da lontano e che si è accentuata irrimediabilmente a causa del mancato arrivo in Consiglio comunale del Piano Integrato di Cologna Spiaggia, che stava molto a cuore ai socialisti. Il PD rosetano, che è ora obbligato ad accollarsi per intero il peso e le responsabilità amministrative, soffre di gravissimi conflitti interni per l’assegnazione di due poltrone ed alimenta così lo stato di insicurezza di un’intera città che non si sente amministrata e che vede rinviati nel tempo problemi urgenti, come l’approvazione del Piano Regolatore e del Piano di Assetto Naturalistico del Borsacchio o l’avvio della raccolta differenziata.”- E' opinione diffusa tra molti cittadini inoltre che nell'eventualità di qualche nuovo ingresso in Consiglio nella ipotesi che a sedere sulle poltrone dei Socialisti vadano alcuni attuali Consiglieri di Maggioranza, abbiano diritto di ingresso politici non perfettamente allineati a questa attuale Amministrazione e vicini a correnti di Sinistra non alleate con il PD, rendendo ancora più incerto il futuro di Di Bonaventura.

Ad oggi, ancora non sono state fissate le date dei prossime assisi che comunque indispensabili alle ratifiche di accordi con la Provincia, proprio per tali incertezze. Continua il comunicato : -”E pensare che questa maggioranza era partita con una forza ragguardevole di 19 unità, consiglieri e Sindaco compreso, contro 2 consiglieri del centrodestra, e si trova ora in piena crisi essendo composta da un solo partito, rotto miseramente in due fazioni contrapposte, e con un’opposizione che ha raggiunto il numero di sette consiglieri. Quel che preoccupa maggiormente è che il PD, al quale tocca per intero il gravoso compito del governo della città, è da sempre privo di energia e prospettive politiche e si trova in uno stato irreversibile di nauseabonda decomposizione.”-

E' chiaro che le politiche regionali previste per novembre stanno surriscaldando l'aria a tal punto da mettere a nudo una serie di attriti che altrimenti rimarrebbero nascosti. Resta l'incertezza del cittadino che dopo le ultime vicende regionali non ha ben chiaro quali saranno i possibili scenari politici del futuro.
------------------------Tratto dal quotidiano "La Città"

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