La profonda spaccatura tra il Partito Socialista il cui rappresentante Regionale è Nicola Di Marco ed il Partito Democratico guidati a Roseto degli Abruzzi da Tommaso Ginoble, rischia di divenire in poco tempo una ferita insanabile dopo il “botta e risposta” a mezzo stampa. I Socialisti che nei giorni successivi la conferenza stampa inerente le candidature regionali avevano aspramente criticato l'Amministrazione Di Bonaventura hanno in questi giorni pagato il conto con l'avvenuto ritiro della delega ai due assessori Enio Pavone e Camillo Di Pasquale.
I due Assessori nei giorni antecedenti ferragosto in segno di dissenso avevano riconsegnato la delega al “Partito” affinchè fosse possibile una verifica politica tra il PD ed il PS dopo il duro scontro nato sull'opportunità di candidare Di Bonaventura alle regionali di novembre, come fu anche dichiarato in Consiglio Comunale dal Capogruppo Ezio Vannucci, (tecnicamente per essere efficaci le deleghe si riconsegnano al Sindaco e non al partito), ma la situazione sembra essere sfuggita di mano tant'è che dopo l'azione del Sindaco di dare seguito ad un rimpasto della Giunta il Segretario Regionale Nicola Di Marco a mezzo stampa giudica tale atto “politicamente scorretto”, ribadendo poi “la totale autonomia politica” in ambito Regionale. Dopo queste parole giunge la secca replica del PD che con una conferenza stampa in sala di Giunta che esprime l'inopportunità di tali dichiarazioni. Il Sindaco Franco Di Bonaventura nell'intento di chiarire l'accaduto si dice -“sbalordito dalle dichiarazioni politiche del Segretario Regionale che sono prive del necessario buonsenso”- ribadisce che attraverso una lettera a carattere “personale” ha espresso nei giorni scorsi la sua stima nei confronti del lavoro svolto dai due assessori, ma che dopo le dichiarazioni fatte ha dovuto suo malgrado prendere delle decisioni, fermo restando che comunque anche gli altri assessori per facilitare il rimpasto hanno rimesso le loro deleghe. Continua Di Bonaventura -”Non condivido i contenuti delle dichiarazioni del Segretario PS, in quanto i toni espressi nella mia lettera avevano chiarito la mancanza di ostilità nei confronti dei Socialisti, fermo restando la necessità di un chiarimento.”- Secche e decise invece le dichiarazioni di Tommaso Ginoble inerenti la questione che non risparmia critiche sia alle affermazioni dei Socialisti che a quelle degli avversari politici che in questi giorni hanno duramente attaccato l'operato dell'Amministrazione Di Bonaventura.
Ginoble che si dice sorpreso delle posizioni assunte dal Segretario Di Marco Nicola. A suo giudizio sarebbero discordi con la linea dello stesso Partito Socialista in ambito Nazionale attualmente alleato con il centrosinistra. L'autonomia politica di cui parla Di Marco a mezzo stampa è in disaccordo con gli accordi che furono presi due anni fa in campagna elettorale per le amministrative a Roseto degli Abruzzi, accordi che oggi verrebbero meno, mancando così della necessaria “coerenza” politica nei confronti del cittadino. Continua -”a questo punto è necessario che si chiarisca la posizione politica del Partito Socialista e di conseguenza anche quella del Segretario Di Marco, soprattutto ora, in vista delle elezioni regionali nei confronti di tutte le forze di centrosinistra, dichiarando da che parte sta.”- Molto probabilmente la situazione non finirà qui, soprattutto in vista delle tornate elettorali ed in attesa dei Consigli Comunali futuri che dovranno ratificare degli atti di vitale importanza, con un assetto politico ancora tutto da definire lasciando in sospeso le scelte che a questo punto sembrano inevitabili, facendo rimanere il PD unico gruppo di Maggioranza di centrosinistra ed un Sindaco che vede di giorno in giorno aumentare chi si oppone alla sua Amministrazione.
------------------------Tratto dal quotidiano "La Città"I due Assessori nei giorni antecedenti ferragosto in segno di dissenso avevano riconsegnato la delega al “Partito” affinchè fosse possibile una verifica politica tra il PD ed il PS dopo il duro scontro nato sull'opportunità di candidare Di Bonaventura alle regionali di novembre, come fu anche dichiarato in Consiglio Comunale dal Capogruppo Ezio Vannucci, (tecnicamente per essere efficaci le deleghe si riconsegnano al Sindaco e non al partito), ma la situazione sembra essere sfuggita di mano tant'è che dopo l'azione del Sindaco di dare seguito ad un rimpasto della Giunta il Segretario Regionale Nicola Di Marco a mezzo stampa giudica tale atto “politicamente scorretto”, ribadendo poi “la totale autonomia politica” in ambito Regionale. Dopo queste parole giunge la secca replica del PD che con una conferenza stampa in sala di Giunta che esprime l'inopportunità di tali dichiarazioni. Il Sindaco Franco Di Bonaventura nell'intento di chiarire l'accaduto si dice -“sbalordito dalle dichiarazioni politiche del Segretario Regionale che sono prive del necessario buonsenso”- ribadisce che attraverso una lettera a carattere “personale” ha espresso nei giorni scorsi la sua stima nei confronti del lavoro svolto dai due assessori, ma che dopo le dichiarazioni fatte ha dovuto suo malgrado prendere delle decisioni, fermo restando che comunque anche gli altri assessori per facilitare il rimpasto hanno rimesso le loro deleghe. Continua Di Bonaventura -”Non condivido i contenuti delle dichiarazioni del Segretario PS, in quanto i toni espressi nella mia lettera avevano chiarito la mancanza di ostilità nei confronti dei Socialisti, fermo restando la necessità di un chiarimento.”- Secche e decise invece le dichiarazioni di Tommaso Ginoble inerenti la questione che non risparmia critiche sia alle affermazioni dei Socialisti che a quelle degli avversari politici che in questi giorni hanno duramente attaccato l'operato dell'Amministrazione Di Bonaventura.
Ginoble che si dice sorpreso delle posizioni assunte dal Segretario Di Marco Nicola. A suo giudizio sarebbero discordi con la linea dello stesso Partito Socialista in ambito Nazionale attualmente alleato con il centrosinistra. L'autonomia politica di cui parla Di Marco a mezzo stampa è in disaccordo con gli accordi che furono presi due anni fa in campagna elettorale per le amministrative a Roseto degli Abruzzi, accordi che oggi verrebbero meno, mancando così della necessaria “coerenza” politica nei confronti del cittadino. Continua -”a questo punto è necessario che si chiarisca la posizione politica del Partito Socialista e di conseguenza anche quella del Segretario Di Marco, soprattutto ora, in vista delle elezioni regionali nei confronti di tutte le forze di centrosinistra, dichiarando da che parte sta.”- Molto probabilmente la situazione non finirà qui, soprattutto in vista delle tornate elettorali ed in attesa dei Consigli Comunali futuri che dovranno ratificare degli atti di vitale importanza, con un assetto politico ancora tutto da definire lasciando in sospeso le scelte che a questo punto sembrano inevitabili, facendo rimanere il PD unico gruppo di Maggioranza di centrosinistra ed un Sindaco che vede di giorno in giorno aumentare chi si oppone alla sua Amministrazione.
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