Riceviamo e trasmettiamo dal Comune di Pineto
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Il PD Teramano mostra i primi segni di cedimento ?
“Il nostro è un partito dormiente, che resta alla finestra a guardare senza prendere decisioni e senza programmare una linea politica. E’ ora di prendere delle posizioni, forti, decise, anche nei confronti dell’attuale dirigenza del Partito Democratico”.
Sono affermazioni di fuoco quelle del Sindaco di Pineto Luciano Monticelli, esponente del Pd, stanco della situazione che il partito sta vivendo. Il lassismo a livello dirigenziale rischia di sgretolare ulteriormente un partito che si era presentato agli occhi della gente come forza innovativa, di contrasto nei confronti del centro destra.
“Si avverte un silenzio che fa solo male”, ha sottolineato il primo cittadino pinetese, “in qualità di Sindaco e di esponente del Pd ritengo che sia giunto il momento di investire su energie migliori che sul territorio esistono. Ci sono figure che andrebbero valorizzate. Pineto ad esempio ha espresso per la Provincia il consigliere Robert Verrocchio (oltre 2800 voti) che avrebbe potuto ricoprire la carica di assessore se il centro sinistra avesse vinto. Invece ci tocca sopportare l’onta della sconfitta perché il partito a livello provinciale ha lavorato male. Il Pd è stato sconfitto assieme a tutto il centro sinistra. Dinanzi ad un insuccesso, perché per il nostro partito si tratta di una dura sconfitta elettorale, cosa è stato fatto? Nulla. Si continua sulla strada del silenzio. Non esiste un programma del Pd, non esiste soprattutto una linea politica. E poi, dopo un risultato così negativo alle elezioni, i rappresentati, anche coloro i quali ricoprono cariche all’interno di consigli di amministrazioni perché indicati dal partito, dovrebbero avere il coraggio di farsi da parte!”
Pineto in Provincia di Teramo è il quarto comune per ciò che concerne il numero di tessere e quindi di iscritti al Pd. Una realtà importante, alle spalle di Teramo, Roseto e Giulianova.
“Ma non è il numero delle tessere che forma un partito”, ha aggiunto il Sindaco Monticelli, “sono le idee, il dialogo, anche attraverso forti discussioni interne. Il partito non deve essere lo strumento per accaparrarsi le poltrone, bensì una forza politica che sia accanto alla gente. Mi auguro che al congresso del 25 ottobre si prendano decisioni importanti per rilanciare il Partito Democratico. Sia chiaro, sostengo tutto questo sottolineando che mi metto a disposizione del partito ma senza alcuna aspirazione di cariche. Dobbiamo lavorare affinché si esca da queste sabbie mobili in cui il Partito Democratico in provincia di Teramo è piombato. Il mio pertanto è un segnale”.
Sono affermazioni di fuoco quelle del Sindaco di Pineto Luciano Monticelli, esponente del Pd, stanco della situazione che il partito sta vivendo. Il lassismo a livello dirigenziale rischia di sgretolare ulteriormente un partito che si era presentato agli occhi della gente come forza innovativa, di contrasto nei confronti del centro destra.
“Si avverte un silenzio che fa solo male”, ha sottolineato il primo cittadino pinetese, “in qualità di Sindaco e di esponente del Pd ritengo che sia giunto il momento di investire su energie migliori che sul territorio esistono. Ci sono figure che andrebbero valorizzate. Pineto ad esempio ha espresso per la Provincia il consigliere Robert Verrocchio (oltre 2800 voti) che avrebbe potuto ricoprire la carica di assessore se il centro sinistra avesse vinto. Invece ci tocca sopportare l’onta della sconfitta perché il partito a livello provinciale ha lavorato male. Il Pd è stato sconfitto assieme a tutto il centro sinistra. Dinanzi ad un insuccesso, perché per il nostro partito si tratta di una dura sconfitta elettorale, cosa è stato fatto? Nulla. Si continua sulla strada del silenzio. Non esiste un programma del Pd, non esiste soprattutto una linea politica. E poi, dopo un risultato così negativo alle elezioni, i rappresentati, anche coloro i quali ricoprono cariche all’interno di consigli di amministrazioni perché indicati dal partito, dovrebbero avere il coraggio di farsi da parte!”
Pineto in Provincia di Teramo è il quarto comune per ciò che concerne il numero di tessere e quindi di iscritti al Pd. Una realtà importante, alle spalle di Teramo, Roseto e Giulianova.
“Ma non è il numero delle tessere che forma un partito”, ha aggiunto il Sindaco Monticelli, “sono le idee, il dialogo, anche attraverso forti discussioni interne. Il partito non deve essere lo strumento per accaparrarsi le poltrone, bensì una forza politica che sia accanto alla gente. Mi auguro che al congresso del 25 ottobre si prendano decisioni importanti per rilanciare il Partito Democratico. Sia chiaro, sostengo tutto questo sottolineando che mi metto a disposizione del partito ma senza alcuna aspirazione di cariche. Dobbiamo lavorare affinché si esca da queste sabbie mobili in cui il Partito Democratico in provincia di Teramo è piombato. Il mio pertanto è un segnale”.
sabato 1 agosto 2009
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