Casa Rosa Roseto degli Abruzzi

La destinazione urbanistica di Casa Rosa non può essere cambiata, in base alla mozione del Consigliere Rosaria Ciancaione

Prsentazione del Progetto Pet Therapy
Da poco sono passate le 2:00 della notte e "Casa Rosa" a dispetto del nome accende gli animi nel Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi.

Il Consiglio del 31 Luglio 2017 o per meglio dire della notte del 1 Agosto doveva passare tranquillamente, invece al momento della discussione della destinazione d'uso da assegnare a Casa Rosa, edificio nato con il progetto "Dopo di Noi" e situato nell'area antistante il palasport PalaMaggetti, si accendono gli animi... Vi propongo il testo della mozione proposta dal Consigliere Rosaria Ciancaione e discussa in aula, a seguire la sintesi del dibattito:

Mozione Progetto Casa Rosa

La Mozione che troverete nelle foto seguenti rappresentano la proposta portata in Consiglio da Rosaria Ciancaione, esponente di Articolo Uno al momento della discussione.
Casa Rosa progetto Dopo di Noi Roseto mdegli Abruzzi

Casa Rosa progetto Dopo di Noi Roseto mdegli Abruzzi


Casa Rosa progetto Dopo di Noi Roseto mdegli Abruzzi

Dibattito: Casa Rosa e il dopo di noi.

Dopo l'esposizione della Mozione da parte di Rosaria Ciancaione, interviene il Consigliere Celestino Salvatore che attraverso un lungo preambolo sulla prima parte della mozione, in merito all'utilizzo della struttura Casa Rosa, conclude il suo intervento sulle specificità delle attività di trattamento della disabilità, chiede il "ritiro" della mozione ed una sua "diversa esposizione" divisa in diverse parti, in modo da essere discussa per sezioni in modo da renderne condivisibile la parte di interesse per la maggioranza.

Perché Ci chiediamo ? 

Le motivazioni addotte dal Consigliere Celestino Salvatore sono diverse, in sintesi è che la proposta essendo composta da tre punti diversi tra loro, il primo riguardante appunto Casa Rosa, "irricevibile e strumentale" per la maggioranza in quanto la struttura non sarebbe più idonea (o a detta dell'Arch. Di Sante, "non lo è mai stata per ovvi motivi di collocazione anche in virtù di evidenti difetti di progettazione") e soprattutto, fino ad oggi ne è stato fatto un "uso" non in linea con la destinazione originaria (in quanto vi era una palestra sportiva invece delle attività previste e diverse altre attività). Inoltre la struttura ad oggi non avrebbe più i requisiti richiesti per quella destinazione. Mentre gli altri due punti vengono invece dichiarati di interesse comune ed ampiamente condivisibili. (N.B. l'utilizzo della struttura video in fondo...)

Si susseguono diversi interventi, ma tutto nella norma durante la sonnecchiante serata, sino a quando si accendono gli animi al momento dell'intervento del Consigliere Adriano De Luca. Fino ad allora il silente consigliere (o quasi), forse molto simile al sonno "giaguaro" che dorme con un occhio solo ed un orecchio in ascolto... nel momento di prendere la parola, con scatto felino, sollevatosi in piedi e con voce chiara e nitida scandisce il suo intervento e tra le righe, accennando un monito anche nella direzione dei "parcheggi a pagamento", gela per un attimo anche la maggioranza, oltre che lanciarsi al confronto con Rosaria Ciancaione. Come si dice "paga per tutti..."

Sono le ore Ore 2.33 è questo è quanto: 

Il consigliere De Luca definisce la mozione proposta dalla Ciancaione una "vergogna", un intervento in favore degli interessi di pochi invece che quella dei molti. Una proposta che formulata in quella stesura nasconde una possibile strumentalizzazione. Al fine di dissipare i dubbi ne chiede il ritiro senza se e senza ma. Insomma, la mozione così fatta è strumentale a fini meramente politici e non in favore della collettività come la stessa vorrebbe fare intendere ...

Ma di seguito (e sono le ore 02:41) il Consigliere Adriano De Luca rivolgendosi ai banchi della Giunta, accenna inaspettatamente delle criticità in merito ai parcheggi a pagamento. La scelta affrettata di attuare i parcheggi sta creando seri difficoltà tra i cittadini, esprime seri dubbi sull'opportunità della loro realizzazione anche solo in fase di sperimentazione, evidenziando che hanno un solo merito: aver "innescato la più grossa discussione urbanistica della città" dove "nessun'altra attività urbanistica aveva ottenuto tale risultato". Ci sono zone che stanno soffrendo per le strisce blu e le strisce bianche mal disposte, una proposta che per quanto sperimentale, non può arrecare tale disagio ai cittadini inermi. Poi i residenti non meritano tale trattamento, tanto più che ritiene il progetto dei parcheggi a pagamento, iniziato dall'Ex Sindaco Pavone, "fallimentale fin dall'inizio"..... insomma, destinato a fallire in partenza!!!

Continua Adriano De Luca, indicando il giusto percorso, sostenendo che in prima istanza si sarebbe dovuta verificare la legittimità delle scelte e solo dopo si potevano valutare eventuali effetti negativi, verificando in ultimo "se effettivamente il gioco valeva la candela". Conclude il suo intervento ritiene che tali questioni andranno necessariamente rinviate ad una discussione più ampia ed esaustiva.

(... la domanda sorge spontanea, mi chiedo se non è lo stesso consigliere di maggioranza ad avere la delega alla viabilità ? Forse qualcosa mi sfugge!!!)

ROSARIA CIANCAIONE replica
Nella mia attività di Dirigente di Ragioneria ho applicato le regole stabilite dalla normativa, così come dicevano le norme stabilite anche dal Consiglio Comunale in merito alle attività sul territorio. Avrei tutelato l'interesse di pochi a discapito dei molti ?

La disabilità è un grosso problema che coinvolge tutti. Abbiamo il dovere di affrontarlo insieme. La mozione di Articolo Uno, partito che rappresento, difende l'interesse dei tanti non dei pochi. Difendo i diritti della mamma che desiderava che il figlio possa superare le barriere architettoniche, le istanze come quelle per il "dopo di noi" in favore della collettività. L'archetto Di Sante ha accennato alle già conosciute criticità sulla struttura in questione (Casa Rosa), è giusto che chi non è stato attento alla progettazione o alla realizzazione dell'edificio debba pagare.

Gli errori vanno sanati e la struttura deve essere destinata per le attività per cui è stata "finanziata". Vanno fatte le giuste verifiche, sulla regimetazione delle acque come Arch. Di Sante ha ampiamente illustrato, comprese le altre situazioni da risolvere. Giuridicamente è necessario mantenere quella casa con quella destinazione d'uso, cioè destinata "al dopo di noi" ed alla disabilità. Il finanziamento ottenuto per una "struttura di sostegno casa alloggio", non può essere utilizzato per altro fine, quindi le mie non sono minacce velate ma una constatazione di fatto, sono realtà.

N.B. - Delibera della Giunta n. 137 dell'8.9.2005 di approvazione del progetto tecnico esecutivo in base al D.M. 23.9.2003 (g.u. 263 del 12.11.2003); il decreto disciplina le modalità di concessione dei contributi relativi ai progetti sperimentali di cui all'art. 41-ter della L. 5.3.1992, n. 104 per gli interventi previsti dall'art. 10 della l. 104/92. È l'art. 10 che prevede al comma 6, il vincolo di destinazione almeno ventennale ( il vincolo oltre alla questione del contributo la quale : "in caso di gravi irregolarità nell'impiego è revocato ai sensi dell'art. 9, c. 5 del dm 23.9.3003, prevede nel caso di strutture realizzate in zone a diversa destinazione urbanistica, il venire meno degli usi effettivi per gli scopi previsti nell'art. 41/ter della l. 104/92, comporta il ripristino nell'originaria destinazione urbanistica dell'area, se diversa"

Ci sono altre strutture che sono vicine a quella, che possono essere destinate agevolmente al 118 ed alla Croce Rossa, senza grossi problemi. Ottimizzando gli spazi utilizzati da tutte le attività cioè Croce Rossa, 118 e Dimensione Volontario. Non è accettabile che si dica che ci siano degli utilizzi non consoni alla destinazione. Quella struttura nonostante gli evidenti problemi, mantiene un centro diurno comprensivo della palestra per i disabili. Dimensioni Volontario si occupa della cosa in questo spazio collettivo. Non c'è nulla da nascondere...

La stessa struttura è ha destinazione d'uso vincolata di venti anni, queste non sono chiacchiere. Quello che dico non è un ricatto ma una constatazione di fatto quel progetto nasce per quella destinazione, quel finanziamento viene meno se destinato ad altre soluzioni. Per le problematiche strutturali il Sindaco chiami in causa i responsabili. Chiamare in causa chi ha sbagliato... Darlo al 118 non è la soluzione, ci sono altri spazi disponibili e ugualmente accessibili.

Il Presidente del Consiglio richiama all'ordine.

ANGELINI replica
Non c'è animosità sulla questione, io credo che se continuiamo così quell'edificio prima o poi lo dovremo demolire, è una struttura fatiscente e indecorosa, se qualcuno ha pensato di utilizzare quella struttura in maniera funzionale si sbaglia. Non sono d'accordo che in quella struttura ci siano attività in linea con il progetto. Fino a poco tempo fà c'era una palestra sportiva di combattimento, karate o box non saprei ....

CELESTINO SALVATORE replica
Il consigliere Ciancaione non ha raccolto nessuno dei suggerimenti che abbiamo lanciato. Ritiri questa mozione perché nella sua seconda parte ha un valore altissimo, ma non è accettabile nella sua prima parte. È una struttura fatiscente da riutilizzare in maniera alternativa. Mi sono convinto che ha utilizzato in maniera strumentale la mozione per nascondere intento diverso dall'argomento che tratta la disabilità.

PAVONE replica
Molto diplomaticamente, come poche volte è possibile udire il Consigliere Pavone, che afferma di comprendere la sincera proposta di mozione della Ciancaione ma ne comprende altresì le numerose criticità espresse dagli altri.

MARCONE replica
Marcone si mantiene sulla stessa falsa riga di Pavone... anche io ho visto le criticità della struttura che non è ad oggi nelle condizioni ottimali. Riconosco il lavoro fatto dalla consigliera Ciancaione, credo che il senso sia positivo, non la vedo in maniera strumentale ma c'è dietro una grande riflessione

Mozione : BOCCIATA

Video RAI

Per quanto riguarda lo stato di manutenzione della struttura, vi proponiamo il video dove L'equipe della Rai nella sede di Casa Rosa per fare un servizio sulle attività di Dimensione Volontario.

Il servizio è andato in onda all'Estate in Diretta il 28 luglio 2016, questo è il pezzo che parla di Pet-Therapy (Interventi Assistiti con Animali)



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