Etnorock: apertura del programma del Reportage Atri Festival dal 17 al 20 Giugno
Quest’anno Etnorock si fa in due. Anticipa di qualche settimana il concerto di apertura e lo fa per arricchire il programma del Reportage Atri Festival in programma dal 17 al 20 giugno.
Cambia poco o niente nella formula degli altri anni. Anche in questa edizione, infatti, i componenti dell’associazione “Suoni Migranti”, che allestisce la manifestazione dal 2001, ha imbastito un programma degno della propria tradizione. In effetti l’anteprima, in programma domenica 20 giugno dalle 21 in poi in Piazza Acquaviva, è di quelle che danno rilievo all’intero evento. Sul palco salirà la Nuova Compagnia di Canto Popolare o NCCP.
Uno dei primi gruppi, se non il primo insieme al canzoniere del Lazio, formatosi verso la fine degli anni 60 con il preciso intento di diffondere gli autentici valori della tradizione del popolo campano. La NCCP è un prodotto "rivoluzionario", un vero "riscatto" per la musica popolare, un tipo di musica fino ad allora considerata minore e venuta alla luce grazie all'iniziativa di questo gruppo nel quale si sono alternati importanti musicisti: Eugenio Bennato, Giovanni Mauriello, Carlo D'Angiò, Peppe Barra, Patrizio Trampetti, Fausta Vetere, e il maestro Roberto De Simone, in veste di direttore artistico.
Lo straordinario successo che la NCCP ottiene al Festival di Spoleto del 1972 e del 1974 segna il suo lancio internazionale. Da allora ha ripetutamente partecipato a tutti i più importanti festival d'Europa e d'oltreoceano, alternando l'attività musicale a quella teatrale. Nelle loro produzioni convivono con le tammorre e le voci i tamburi celti (o bodhrà n come preferiscono chiamarli i celti) e con i mandoloncelli e le chitarre battenti i whistle e i bouzouki irlandesi o le tarantelle pugliesi con i ritmi del malambo argentino.
Etnorock riprenderà il suo “discorso” nel mese di agosto (il 6 e 7) con altri due concerti. Il primo dei Lou Tapage (in Langue d’Oc il frastuono); un’idea che nasce nel 1999 dall’incontro tra alcuni musicisti del saluzzese e la
BandOrkestra diretta da Marco Castelli.
Cambia poco o niente nella formula degli altri anni. Anche in questa edizione, infatti, i componenti dell’associazione “Suoni Migranti”, che allestisce la manifestazione dal 2001, ha imbastito un programma degno della propria tradizione. In effetti l’anteprima, in programma domenica 20 giugno dalle 21 in poi in Piazza Acquaviva, è di quelle che danno rilievo all’intero evento. Sul palco salirà la Nuova Compagnia di Canto Popolare o NCCP.
Uno dei primi gruppi, se non il primo insieme al canzoniere del Lazio, formatosi verso la fine degli anni 60 con il preciso intento di diffondere gli autentici valori della tradizione del popolo campano. La NCCP è un prodotto "rivoluzionario", un vero "riscatto" per la musica popolare, un tipo di musica fino ad allora considerata minore e venuta alla luce grazie all'iniziativa di questo gruppo nel quale si sono alternati importanti musicisti: Eugenio Bennato, Giovanni Mauriello, Carlo D'Angiò, Peppe Barra, Patrizio Trampetti, Fausta Vetere, e il maestro Roberto De Simone, in veste di direttore artistico.
Lo straordinario successo che la NCCP ottiene al Festival di Spoleto del 1972 e del 1974 segna il suo lancio internazionale. Da allora ha ripetutamente partecipato a tutti i più importanti festival d'Europa e d'oltreoceano, alternando l'attività musicale a quella teatrale. Nelle loro produzioni convivono con le tammorre e le voci i tamburi celti (o bodhrà n come preferiscono chiamarli i celti) e con i mandoloncelli e le chitarre battenti i whistle e i bouzouki irlandesi o le tarantelle pugliesi con i ritmi del malambo argentino.
Etnorock riprenderà il suo “discorso” nel mese di agosto (il 6 e 7) con altri due concerti. Il primo dei Lou Tapage (in Langue d’Oc il frastuono); un’idea che nasce nel 1999 dall’incontro tra alcuni musicisti del saluzzese e la
BandOrkestra diretta da Marco Castelli.
17 giugno 2010
Comunicato stampa del Comune di Atri
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