Sinistra Ecologia e Libertà

Laboratorio Politico del Centro-Sinistra di Roseto
Nella necessità da parte della segreteria del Partito Democratico di Roseto di dare maggiore respiro al dialogo politico in vista delle prossime amministrative del 2011 si è svolto un primo approccio programmatico con Sinistra Ecologia e Libertà. Nella giornata di Venerdì 11 Giugno le delegazioni del Partito Democratico con il coordinatore Celestino Salvatore e di Sinistra Ecologia e Libertà di Roseto il cui coordinamento è mantenuto da Fabrizio Lulli si sono incontrate ed hanno convenuto di lavorare congiuntamente nella realizzazione del “Laboratorio Politico del Centro-Sinistra di Roseto” che ha l’obiettivo di elaborare il programma e di formare la coalizione per affrontare le elezioni amministrative del prossimo anno. I

l comunicato conclude con la proposizione di mantenere un “Laboratorio Politico” permanente in modo da lasciare aperto al contributo di tutte le forze politiche che intendono conservare al Centro-Sinistra la guida amministrativa della Città di Roseto, “questo è il primo passo - commenta Fabrizio Lulli – per realizzare una seria proposta elettorale per le prossime amministrative a Roseto.” La notizia non manca però di sollevare alcune perplessità in virtù delle esternazioni fatte durante l'ultima assise civica da parte del Consigliere Pasquale Avolio che rappresenta proprio Sinistra Ecologia e Libertà, che ha in più occasioni accusato apertamente il Partito Democratico alla guida della città, di essere senza vergogna per la mancanza di democrazia dimostrata in molti consigli e di aver ostacolato più volte molte delle mozioni portate in consiglio dallo stesso Avolio. Esternazioni riproposte anche nel suo blog personale dove non mancano pesanti critiche indirizzate allo stesso Sindaco Franco Di Bonaventura e commenta “sosterrò comunque sul territorio l'azione di Sinistra Ecologia e Libertà – commenta Pasquale Avolio – nutro comunque delle forti perplessità in merito alla possibilità di collaborazione con il PD dopo aver subito per anni la prepotenza dimostrata in Consiglio che mi ha costretto a sedere al tavolo dell'opposizione. Pur rimanendo solidale alle scelte del Partito a breve personalmente valuterò quali scelte fare se rimanere in Consiglio oppure rassegnare le mie dimissioni.

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