Democrazia e Territorio associazione Aloisi

Walter Aloisi fonda l'associazione "Democrazia e Territorio"
L'aria comincia a surriscaldarsi a Roseto degli Abruzzi per la Giunta Di Bonaventura. A tuonare critiche in merito al piano demaniale marittimo questa volta è l'Associazione “Democrazia e Territorio” guidata da Walter Aloisi che pone l'accento su alcuni particolari tecnici che potrebbero in qualche modo nella eventualità che venissero confermati mettere in discussione tutto l'impianto del PDM che lunedì 13 Settembre 2010 alle ore 17:00 che verrà riproposto per la definitiva approvazione in Consiglio Comunale. In questo caso, l'intervento non pone delle valutazioni nel merito delle scelte politiche ma bensì, individuerebbe dei vizi procedurali a detta dello stesso Walter Aloisi tali da invalidare tutto l'impianto del piano spiaggia, che comunque dovranno essere oggetto di attenta valutazione anche in base ad eventuali adeguamenti normativi successivi alla LR 18/83 -”Ora, proprio su quest’ultimo, inserito all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale per l’approvazione finale, - commenta Aloisi - rileviamo una anomalia di tale gravità da farci dire che tali preoccupazioni erano purtroppo fondate”- La questione riguarderebbe la stessa delibera di “adozione” del piano spiaggia (40/2007) che recita a stralcio “Adottare, come in effetti adotta con il presente atto, ai sensi dell'art. 21 della L.R. 18/83 nel testo vigente, per il necessario adeguamento perimetrale (in diminuzione)......” Il comunicato non chiarisce le motivazioni delle scelte fatte che crediamo molto probabilmente siano riferite a motivi di riconfinamento. -”Infatti se l’importante strumento urbanistico è stato adottato ai sensi dell’art. 21 della legge regionale di riferimento la 18/83 perchè, come si evince chiaramente dalla lettura della delibera n. 40/2007 votata dai consiglieri, - continua Aloisi - è stato necessario restringere l’area di intervento e quindi procedere in variante al piano, è del tutto ovvio che per la sua approvazione si debba seguire l’indicazione del citato articolo che indica nel Consiglio Provinciale il consesso preposto all’approvazione finale”- Aloisi conclude la sua analisi mettendo in serio dubbio tutto l'iter seguito fino ad oggi dall'Ass. Frattari -”Senza capire in base a quale principio, benché il consiglio avesse votato il piano spiaggia in variante ed avesse conseguentemente individuato nell’articolo 21 la fonte normativa, l’iter seguito dall’ufficio fa riferimento all’art. 20 della stessa legge (intervento non in variante) e per l’approvazione definitiva prevede l’esame del consiglio comunale. - conclude Aloisi - Non occorre essere esperti del diritto per comprendere la gravità di un atto che, disattendendo le indicazioni dello stesso consiglio comunale (procedura in variante) fosse approvato da un soggetto diverso da quello previsto dalla legge, tanto più se l’atto in questione è uno strumento vitale di crescita economica e di assetto del territorio aspettato per troppo tempo”- A questo punto la questione entra in un ambito tecnico-giuridico che esula completamente dalla questione politica, argomenti che verranno sicuramente messi in luce o eventualmente chiariti da parte dell'Amministrazione di Roseto degli Abruzzi in sede di Consiglio Comunale e quindi non resta che aspettare il consiglio per eventuali smentite anche perchè, sembrerebbe che l'articolo 11 della stessa legge regionale del 18/1983 che faceva questo riferimento sia stata modificata o addirittura abrogata. Questa di Aloisi è l'ultima di una lunga serie di interventi fatti da diverse associazioni e partiti politici contro l'Amministrazione Di Bonaventura, Giunta che sembrerebbe essere diventata il bersaglio preferito delle opposizioni in maniera del tutto trasversale.

Pubblicato sul Quotidiano la Citta
Di Raffaele Di Bonaventura

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