Presenti in consiglio comunale gli operai di Sogesa
Roseto dice basta. I rosetani hanno il diritto ad avere una gestione sana dei rifiuti, e la Federazione della Sinistra sarà il loro portavoce.
Da lunedì la raccolta dei sacchetti dell'immondizia è stata nuovamente bloccata, per l'ennesima volta. Quante volte dovrà ancora accadere? I rosetani hanno il diritto di sapere cosa sta succedendo.
Giovedì pomeriggio si svolgerà un consiglio comunale straordinario nel quale l'amministrazione chiederà alla cittadinanza di versare 250 mila euro nelle casse senza fondo del Cirsu. A fronte dell'ennesimo sperpero di denaro pubblico non esiste ancora nessun piano organico perché il sistema dei rifiuti possa offrire finalmente ai nostri concittadini il servizio che essi meritano. Le amministrazioni pubbliche e i privati sono nel bel mezzo di una partita perversa giocata sulle spalle dei cittadini e dei tanti lavoratori di Sogesa che vedono sempre più in bilico il loro posto di lavoro.
In nome di quale principio dalle casse comunali dovranno uscire 250 mila euro, a fronte di una Tarsu già alle stelle e di un sistema di raccolta dei rifiuti che da anni fa acqua da tutte le parti? In nome di nulla, se non di una gestione disastrosa del Cirsu che si trascina ormai da vari anni, e che giovedì scriverà un'altra pagina da ricordare.
Per risolvere l'emergenza rifiuti la soluzione è una sola. Quella proposta dalla Federazione della Sinistra di Roseto, per la quale Marco Borgatti ha anche ricevuto una diffida da parte della famiglia Di Zio, i soci forti di Sogesa. I politici teramani devono impegnarsi con forza in vista di un'unione di tutti i comuni della provincia. Il pubblico deve tornare a farsi sentire. Solo così potrebbe si potrebbe realmente abbassare la Tarsu e far partire una seria raccolta differenziata.
Giovedì pomeriggio, sostenuti dalla Federazione della Sinistra, saranno presenti in consiglio comunale anche tanti operai di Sogesa. Insieme a loro è stata scritta la mozione che sarà discussa nel consiglio, con la quale si chiede al sindaco di fare chiarezza sull'attuale momento di Cirsu, e per la quale noi avevamo chiesto un consiglio straordinario. Assieme alla mozione, il consiglio metterà ai voti l'altra nostra richiesta, che chiede l'istituzione di una commissione di inchiesta per scandagliare il passato di Cirsu e capire perché oggi siamo ridotti così. La nostra battaglia in nome della trasparenza non si fermerà.
Siamo stanchi delle false promesse e degli slogan. I nostri concittadini non sono stupidi. I nostri amministratori non hanno idee per farci uscire da questo circolo vizioso. Invitiamo tutti i rosetani di buona volontà a portare ognuno un sacchetto dell'immondizia in consiglio comunale. Se la sporcizia è colpa dell'amministrazione, che i rifiuti se li prendano i nostri amministratori!.
Da lunedì la raccolta dei sacchetti dell'immondizia è stata nuovamente bloccata, per l'ennesima volta. Quante volte dovrà ancora accadere? I rosetani hanno il diritto di sapere cosa sta succedendo.
Giovedì pomeriggio si svolgerà un consiglio comunale straordinario nel quale l'amministrazione chiederà alla cittadinanza di versare 250 mila euro nelle casse senza fondo del Cirsu. A fronte dell'ennesimo sperpero di denaro pubblico non esiste ancora nessun piano organico perché il sistema dei rifiuti possa offrire finalmente ai nostri concittadini il servizio che essi meritano. Le amministrazioni pubbliche e i privati sono nel bel mezzo di una partita perversa giocata sulle spalle dei cittadini e dei tanti lavoratori di Sogesa che vedono sempre più in bilico il loro posto di lavoro.
In nome di quale principio dalle casse comunali dovranno uscire 250 mila euro, a fronte di una Tarsu già alle stelle e di un sistema di raccolta dei rifiuti che da anni fa acqua da tutte le parti? In nome di nulla, se non di una gestione disastrosa del Cirsu che si trascina ormai da vari anni, e che giovedì scriverà un'altra pagina da ricordare.
Per risolvere l'emergenza rifiuti la soluzione è una sola. Quella proposta dalla Federazione della Sinistra di Roseto, per la quale Marco Borgatti ha anche ricevuto una diffida da parte della famiglia Di Zio, i soci forti di Sogesa. I politici teramani devono impegnarsi con forza in vista di un'unione di tutti i comuni della provincia. Il pubblico deve tornare a farsi sentire. Solo così potrebbe si potrebbe realmente abbassare la Tarsu e far partire una seria raccolta differenziata.
Giovedì pomeriggio, sostenuti dalla Federazione della Sinistra, saranno presenti in consiglio comunale anche tanti operai di Sogesa. Insieme a loro è stata scritta la mozione che sarà discussa nel consiglio, con la quale si chiede al sindaco di fare chiarezza sull'attuale momento di Cirsu, e per la quale noi avevamo chiesto un consiglio straordinario. Assieme alla mozione, il consiglio metterà ai voti l'altra nostra richiesta, che chiede l'istituzione di una commissione di inchiesta per scandagliare il passato di Cirsu e capire perché oggi siamo ridotti così. La nostra battaglia in nome della trasparenza non si fermerà.
Siamo stanchi delle false promesse e degli slogan. I nostri concittadini non sono stupidi. I nostri amministratori non hanno idee per farci uscire da questo circolo vizioso. Invitiamo tutti i rosetani di buona volontà a portare ognuno un sacchetto dell'immondizia in consiglio comunale. Se la sporcizia è colpa dell'amministrazione, che i rifiuti se li prendano i nostri amministratori!.
Marco Borgatti
Roseto lì, 03 Novemnre 2010
Riceviamo e trasmettiamo dal Portavoce della Federazione della Sinistra PRC\PdCI
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