ricorso collettivo contro l'aumento della tassa sui rifiuti solidi urbani

Ricorso collettivo” contro l'aumento del 25% della tassa sui rifiuti solidi urbani
Continua la raccolta di firme allo scopo di presentare un “ricorso collettivo” contro l'aumento del 25% della tassa sui rifiuti solidi urbani, la quale sembrerebbe destinata ad incrementarsi ulteriormente nei prossimi mesi. L'On. Pio Rapagnà non molla la presa, soprattutto in virtù delle ultime notizie in merito agli assetti politici di Roseto degli Abruzzi che vedono in lenta ma costante ripresa la sinistra “antagonista” rispetto alla componente di centro all'interno del Partito Democratico, contrariamente al Centrodestra che sembra annaspare nel buio senza riuscire a trovare la giusta sintesi tra UDC-PdL e Liberal Socialisti. -”Quello che chiediamo è la immediata sospensione dei pagamenti richiesti dalla SOGESA – commenta Rapagnàed il ritiro dell'aumento aggiuntivo del 25% della TARSU, approvato con la delibera 75/2010 e la concretizzazione reale del porta a porta. In caso contrario chiediamo le dimissioni del Sindaco Franco Di Bonaventura”-

Le diverse anime di opposizione che alternativamente hanno chiesto le dimissioni del Sindaco Franco Di Bonaventura a causa dell'inadeguata azione amministrativa che ha gettato il Comune di Roseto nel baratro economico, vedono nell'eventualità delle dimissioni anticipate la possibilità di riaprire un dialogo interrotto quattro anni fa tra componenti di sinistra, scongiurando l'avanzata della componente pseudo-democristiana capeggiata dai ginobbliani all'interno del PD che oggi sembrerebbe non avere più lo stesso “radicamento” di un tempo. Il tema della raccolta dei rifiuti che ha monopolizzato la scena locale per Di Bonaventura si sta trasformando ogni giorno di più in una “spina nel fianco”, in quanto il Comune debitore di ingenti somme nei confronti del CIRSU si mostra incapace di porre rimedio ad una situazione ai limiti della decenza.


La questione rischia di diventare un bel grattacapo per qualsiasi candidato del centrosinistra futuro, in quanto la situazione che si è venuta a creare in questi mesi sarà effettivamente evidente nel prossimo anno, alle porte della campagna elettorale quando il mandato dell'attuale Primo Cittadino avrà esaurito il suo percorso, lasciando questa “patata bollente” al prossimo Sindaco. Resta comunque da verificare se l'azione dell'On. Pio Rapagnà sarà un'azione isolata oppure verrà supportata anche da altre componenti politiche, nella quale ipotesi si potrebbe parlare effettivamente di Terzo Polo in un contesto politico locale di difficile lettura.

Roseto lì, 22 Novembre 2010

Pubblicato sul Quotidiano La Città (Il Resto del Carlino Abruzzo)
di Raffaele Di Bonaventura


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