L'On. Pio Rapagnà si asterrà dal voto per protesta

L'On. Pio Rapagnà NON voterà la Sinistra per le Regionali 2008

Il portavoce del Comitato promotore dei 5 Referendum Regionali e Proposta di Legge di iniziativa popolare l'On. Pio Rapagnà ha dichiarato che oggi era l'ultimo giorno utile per la elezione dei 5 componenti del Collegio per le garanzie Statuarie ed anche per la “risposta” dall'Ufficio di Presidenza in merito al ricorso presentato in merito all'annullamento dei verbali relativi alla “Dichiarazione di decadenza” dei 5 Referendum abrogativi sui costi della politica.

L'on. Pio Rapagnà commenta la vicenda -”Sono profondamente indignato nel constatare che, nel silenzio generale, in questi due anni, una parte di classe politica è riuscita a procurare serie conseguenze anche sullo svolgimento del procedimento referendario, con confusione dei ruoli e delle funzioni istituzionali che, alla luce dei fatti e degli atti prodotti, hanno vanificato ogni sforzo da parte dei Cittadini promotori e passato sopra a qualsiasi parere giuridico nel merito. - Continua l'On. Rapagnà - Non solo non è stato possibile ottenere la dovuta elezione dei 5 componenti del Collegio regionale per le garanzie statutarie, ma è stata negata, con un provvedimento amministrativo che grida vendetta, la prosecuzione stessa della iniziativa referendaria, pur in presenza dello scioglimento anticipato del Consiglio Regionale provocato da uno scandalo non solo sui costi della corruzione politica ma anche e proprio sulla gestione di un ente strumentale della sanità e della finanziaria regionale che con i referendum si intende abrogare. Si chiude così definitivamente, nel modo più inglorioso per una istituzione pubblica, anche il difficile e deludente rapporto intercorso negli ultimi due anni di questa legislatura, tra Consiglio Regionale-Ufficio di Presidenza e quei coraggiosi Cittadini abruzzesi che hanno tentato ripetutamente, e purtroppo inutilmente, di promuovere, nel rispetto dello Statuto e della leggi vigenti, una iniziativa referendaria per aiutare lo stesso Consiglio regionale a ridurre i costi e gli sprechi della politica e degli enti strumentali della Regione”-

Conclude l'On. Pio Rapagnà, indignato per la vicenda e convinto che tale situazione abbia arrecato un torto ai cittadini abruzzesi -”Per quanto mi riguarda, come cittadino promotore sei Referendum, annuncio che non voterò per nessuno di costoro, Consiglieri della maggioranza uscente in qualsiasi lista essi si fossero candidati, e neppure per le loro liste di appoggio o di alleanza.”- Non lascia dubbi l'On. Pio Rapagnà in merito alla vicenda, che lo ha visto impegnato in questi mesi in una faticosa battaglia che forse, dico forse, visti i tempi, era già persa in partenza.

Come anche il un comizio di Gennaio 2007 in piazza della libertà:


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