Intervento dell’Assessore al Turismo Antonio Porrini
sulle attività di promozione della Provincia di Teramo
-”Probabilmente la smania di purificare Roseto ( che parola poco elegante per un uomo politico che non perde occasione di penalizzare questa nostra città) ha giocato un brutto scherzo all’Assessore provinciale al Turismo.
Mi riferisco ai 14.000 ( ma sul numero vero ci sono ancora tante incertezze) turisti austriaci che tra il 2011 e il 2012 dovrebbero visitare il tramano, colline e montagne in particolare, per iniziativa di un tour operator. Nello scorso mese di settembre Roseto è stata ospite dell’Istituto Italiano di Cultura di Vienna. In quella occasione l’Amministrazione comunale ha promosso la nostra storia e la cultura, nonché le bellezze naturali e la preziosa gastronomia. Per tutto il mese di ottobre una vetrina dell’ENIT nel centro di Vienna ha veicolato la nostra città attraverso una mostra realizzata con immagini e oggetti che parlano di Roseto.
All’iniziativa, oltre ad alcuni amministratori di Roseto sono stati presenti diversi operatori turistici, proprio per dare un’immagine complessiva della città e fare in modo che tutte le attività del territorio potessero avere benefici, in termini occupazionali e di indotto, grazie all’arrivo di turisti austriaci. Invece, nel progetto sponsorizzato dalla Provincia di Teramo e dalla Regione, la costa teramana è scomparsa, compresa Roseto naturalmente, tanto che il tour operator che si occupa dell’arrivo dei turisti austriaci si è rivolto ad alberghi fuori provincia.
Ma Roseto non poteva essere cancellata dalla cartina geografica ed ha avuto come benevola concessione – in mancanza di altra sede idonea – l’assegnazione dell’accoglienza dei gruppi all’interno del PalaMaggetti. I turisti naturalmente subito dopo si dilegueranno, senza nemmeno consumare un bicchiere d’acqua. Grazie Provincia di Teramo, grazie Assessore per come ben rappresenta la costa teramana e questa città”-.
Mi riferisco ai 14.000 ( ma sul numero vero ci sono ancora tante incertezze) turisti austriaci che tra il 2011 e il 2012 dovrebbero visitare il tramano, colline e montagne in particolare, per iniziativa di un tour operator. Nello scorso mese di settembre Roseto è stata ospite dell’Istituto Italiano di Cultura di Vienna. In quella occasione l’Amministrazione comunale ha promosso la nostra storia e la cultura, nonché le bellezze naturali e la preziosa gastronomia. Per tutto il mese di ottobre una vetrina dell’ENIT nel centro di Vienna ha veicolato la nostra città attraverso una mostra realizzata con immagini e oggetti che parlano di Roseto.
All’iniziativa, oltre ad alcuni amministratori di Roseto sono stati presenti diversi operatori turistici, proprio per dare un’immagine complessiva della città e fare in modo che tutte le attività del territorio potessero avere benefici, in termini occupazionali e di indotto, grazie all’arrivo di turisti austriaci. Invece, nel progetto sponsorizzato dalla Provincia di Teramo e dalla Regione, la costa teramana è scomparsa, compresa Roseto naturalmente, tanto che il tour operator che si occupa dell’arrivo dei turisti austriaci si è rivolto ad alberghi fuori provincia.
Ma Roseto non poteva essere cancellata dalla cartina geografica ed ha avuto come benevola concessione – in mancanza di altra sede idonea – l’assegnazione dell’accoglienza dei gruppi all’interno del PalaMaggetti. I turisti naturalmente subito dopo si dilegueranno, senza nemmeno consumare un bicchiere d’acqua. Grazie Provincia di Teramo, grazie Assessore per come ben rappresenta la costa teramana e questa città”-.
Antonio Porrini
Assessore al Turismo
Roseto lì, 19 Gennaio 2011
Riceviamo e trasmettiamo dal Comune di Roseto degli Abruzzi
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