L'On. Pio Rapagnà chiede le dimissioni del Sindaco Di Bonaventura
Domani – Sabato 6 novembre 2010 – dalle ore 17,00 alle ore 20,00 – in Piazza della Libertà a Roseto si terrà una “Manifestazione Pubblica” sul problema della raccolta e smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani e del nuovo aumento della TARSU deciso dalla Amministrazione Comunale, con un “COMIZIO DI INFORMAZIONE” ed una raccolta di firme per la organizzazione ed effettiva attuazione della “raccolta differenziata” e del “porta a porta” nella Città di Roseto e nelle Frazioni.
Il Comitato Città per Vivere CHIEDERA', ancora una volta, LE DIMISSIONI DEL SINDACO DI ROSETO E DELLA GIUNTA COMUNALE per non essere stati capaci nel passato e di non essere in grado oggi di risolvere una “emergenza annunciata”.
E' necessario e urgente l'intervento della Regione Abruzzo per “risolvere” in via definitiva una situazione che potrebbe compromettere l'attuazione della stessa raccolta differenziata e la pratica del “porta a porta”, per la quale i Comitati dei Cittadini di Roseto si stanno di propria iniziativa organizzando in questi giorni.
Il Comitato Città per Vivere “chiama” i Cittadini di Roseto e delle Frazioni a impegnarsi a fondo per l'attuazione immediata e generalizzata della raccolta porta a porta, a tutela della maggior parte delle famiglie di Roseto, il cui disagio economico e sociale di fronte a nuovi ed ingiustificati aumenti della TARSU viene irresponsabilmente sottovalutato dalla Amministrazione Comunale, che in questi anni non è stata capace di fare altro che chiedere ai Cittadini di accollarsi due aumenti consecutivi della tassa sui rifiuti, il primo del 60% nel 2007 ed il secondo del 36% nell'anno 2010 in corso, con la prospettiva di un “ulteriore aumento” già annunciato per i prossimi giorni.
Infatti, la ricapitalizzazione del CIRSU costerà molto salato ai Cittadini e alle famiglie, in quanto ognuno dei 6 Comuni soci del Consorzio, per coprire la perdita di esercizio di 1.319.000 euro dovrà corrispondere al CIRSU S.p.A. ben 250.000 euro, dei quali il 25% pari a poco più di 62.000 euro da versare subito.
A questo punto la raccolta porta a porta dovrà coinvolgere anche il Comune di Roseto, il quale con Delibera di Giunta del 30 giugno scorso ha approvato il “progetto definitivo” per l'attuazione del “porta a porta” redatto dalla “Westelab Studio Associato” di Pesaro e affidato “proprio” al CIRSU S.p.A. per un importo annuale pari a 4.073.889,56 Euro più I.V.A.
Ecco perché i Cittadini di Roseto si dovranno “partecipare” e impegnarsi a fondo, “pretendendo” la immediata efficienza della “raccolta differenziata”, il funzionamento ottimale della piattaforma di compostaggio della parte umida e la “riorganizzazione” dell'intero servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei Rifiuti, differenziati, indifferenziati e umidi, poiché, se le cose rimanessero come sono adesso, l'attuazione del porta a porta non avrebbe alcuna possibilità di riuscire positivamente e ad esclusivo vantaggio dei Cittadini e dei giovani che, organizzati in Cooperativa, la dovranno attuare e gestire al meglio del meglio.
Il Comitato Città per Vivere CHIEDERA', ancora una volta, LE DIMISSIONI DEL SINDACO DI ROSETO E DELLA GIUNTA COMUNALE per non essere stati capaci nel passato e di non essere in grado oggi di risolvere una “emergenza annunciata”.
E' necessario e urgente l'intervento della Regione Abruzzo per “risolvere” in via definitiva una situazione che potrebbe compromettere l'attuazione della stessa raccolta differenziata e la pratica del “porta a porta”, per la quale i Comitati dei Cittadini di Roseto si stanno di propria iniziativa organizzando in questi giorni.
Il Comitato Città per Vivere “chiama” i Cittadini di Roseto e delle Frazioni a impegnarsi a fondo per l'attuazione immediata e generalizzata della raccolta porta a porta, a tutela della maggior parte delle famiglie di Roseto, il cui disagio economico e sociale di fronte a nuovi ed ingiustificati aumenti della TARSU viene irresponsabilmente sottovalutato dalla Amministrazione Comunale, che in questi anni non è stata capace di fare altro che chiedere ai Cittadini di accollarsi due aumenti consecutivi della tassa sui rifiuti, il primo del 60% nel 2007 ed il secondo del 36% nell'anno 2010 in corso, con la prospettiva di un “ulteriore aumento” già annunciato per i prossimi giorni.
Infatti, la ricapitalizzazione del CIRSU costerà molto salato ai Cittadini e alle famiglie, in quanto ognuno dei 6 Comuni soci del Consorzio, per coprire la perdita di esercizio di 1.319.000 euro dovrà corrispondere al CIRSU S.p.A. ben 250.000 euro, dei quali il 25% pari a poco più di 62.000 euro da versare subito.
A questo punto la raccolta porta a porta dovrà coinvolgere anche il Comune di Roseto, il quale con Delibera di Giunta del 30 giugno scorso ha approvato il “progetto definitivo” per l'attuazione del “porta a porta” redatto dalla “Westelab Studio Associato” di Pesaro e affidato “proprio” al CIRSU S.p.A. per un importo annuale pari a 4.073.889,56 Euro più I.V.A.
Ecco perché i Cittadini di Roseto si dovranno “partecipare” e impegnarsi a fondo, “pretendendo” la immediata efficienza della “raccolta differenziata”, il funzionamento ottimale della piattaforma di compostaggio della parte umida e la “riorganizzazione” dell'intero servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei Rifiuti, differenziati, indifferenziati e umidi, poiché, se le cose rimanessero come sono adesso, l'attuazione del porta a porta non avrebbe alcuna possibilità di riuscire positivamente e ad esclusivo vantaggio dei Cittadini e dei giovani che, organizzati in Cooperativa, la dovranno attuare e gestire al meglio del meglio.
Roseto lì, 05 Novembre 2010
Riceviamo e trasmettiamo dall'On. Pio Rapagna
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