Bloccato l'ultimo tentativo di riperimetrazione del Borsacchio
Il WWF Teramo, Italia Nostra ed il Comitato cittadino della Riserva Naturale Regionale del Borsacchio ringraziano tutti i Consiglieri Regionali che hanno “bloccato” l'ultimo tentativo di ridimensionare il perimetro della riserva. L'espediente di seguito bocciato messo in atto dal PD, IDV e FLI attraverso un emendamento alla finanziaria, avrebbe rimesso in discussione l'intera procedura di attuazione prolungandone i tempi in maniera indefinita. -”Questo è l'ennesimo tentativo di rimettere in gioco una legge regionale che risale al 2005 e che ancora oggi aspetta la nomina del “Comitato di Gestione” - commenta Dante Caserta – un emendamento inserito nella finanziaria che giudichiamo inopportuno. Il Comitato del Borsacchio, Italia Nostra ed il Wwf hanno chiesto di essere ascoltati dalla competente commissione consiliare regionale in merito alle procedure che riguardano la Riserva de Borsacchio”- Il Comitato di Gestione che per legge doveva essere nominato entro i 90 gg successivi l'istituzione della riserva è attualmente nelle mani del Presidente della Provincia Walter Catarra che inspiegabilmente “temporeggia” dando spazio, anche se solo indirettamente, ai molti tentativi messi in atto in maniera del tutto trasversale da alcuni esponenti politici che nella riserva hanno visto solo un ostacolo e non una ricchezza ambientale.
-”Il Comitato di Gestione è un elemento indispensabile per dare vita alla riserva. Il Piano di Assetto Naturalistico portato in Consiglio Comunale dal PD – commenta Fabio Celommi – prevedeva vaste aree di edificazione pari a circa 50.000mq. Una scelta inaccettabile per una riserva naturalistica, motivo per cui l'attuale maggioranza preferì ritirare la proposta portata in consiglio senza discuterla.”- Per il momento l'ultimo tentativo di modifica del perimetro è stato “scongiurato” grazie all'interessamento di tutti i consiglieri regionali che hanno bocciato l'ennesima richiesta di riperimetrazione. Ora la “patata bollente” passa al Presidente della provincia Walter Catarra che dovrà in un modo o nell'altro dare seguito agli impegni di legge nominando il Comitato di Gestione, in caso contrario ripercorrerebbe le stesse orme del predecessore che si è trovato molto spesso in una scomoda posizione di stallo politico che certo non giova al consolidamento degli obiettivi raggiunti fino ad ora.
-”Il Comitato di Gestione è un elemento indispensabile per dare vita alla riserva. Il Piano di Assetto Naturalistico portato in Consiglio Comunale dal PD – commenta Fabio Celommi – prevedeva vaste aree di edificazione pari a circa 50.000mq. Una scelta inaccettabile per una riserva naturalistica, motivo per cui l'attuale maggioranza preferì ritirare la proposta portata in consiglio senza discuterla.”- Per il momento l'ultimo tentativo di modifica del perimetro è stato “scongiurato” grazie all'interessamento di tutti i consiglieri regionali che hanno bocciato l'ennesima richiesta di riperimetrazione. Ora la “patata bollente” passa al Presidente della provincia Walter Catarra che dovrà in un modo o nell'altro dare seguito agli impegni di legge nominando il Comitato di Gestione, in caso contrario ripercorrerebbe le stesse orme del predecessore che si è trovato molto spesso in una scomoda posizione di stallo politico che certo non giova al consolidamento degli obiettivi raggiunti fino ad ora.
Roseto lì, 08 Gennaio 2011
Pubblicato sul Quotidiano La Città (Il Resto del Carlino Abruzzo)
Di Raffaele Di Bonaventura
Argomenti Correlati:
0 Commenti